I Bronzi di Riace stanno bene: concluso il check-up al Museo
Mercoledì 18 settembre la conferenza stampa di chiusura della campagna di verifica e monitoraggio 2024 sullo stato di salute dei Bronzi di Riace
Si sta per concludere la campagna 2024 di verifica e monitoraggio sullo stato di salute dei Bronzi di Riace custoditi al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. I risultati di questo primo step di attività saranno presentati durante la conferenza stampa, organizzata dal MArRC alle 10:30 di mercoledì 18 settembre in piazza Paolo Orsi.
Il Check-up
Il progetto Check up Bronzi, nato dalla collaborazione tra lo stesso MArRC, l’Istituto Centrale per il Restauro (ICR) e l’Università di Genova, ha permesso l’avvio di una campagna di controllo delle condizioni conservative sia dei Bronzi di Riace che di quelli di Porticello (la Testa del Filosofo e la Testa di Basilea) dallo scorso mese di aprile.
Nel corso di questi 5 mesi si sono tenuti 4 sopralluoghi (il quinto e ultimo si terrà la prossima settimana), svolti dall’équipe scientifica impegnata in una serie di indagini autoptiche e diagnostiche nella sala Bronzi.
Si tratta di un progetto di “conservazione preventiva”, che attraverso questa prima fase, spiega la nota del Museo, “servirà a pianificare tutte le azioni volte alla di prevenzione dei fenomeni di degrado e gli interventi di manutenzione necessari a garantire la corretta conservazione delle opere”.
La conferenza
All’incontro organizzato per raccontare questa prima fase di attività saranno presenti il direttore del MArRC, Fabrizio Sudano, il direttore ICR, Luigi Oliva, il delegato del rettore dell’Università di Genova, Paolo Piccardo.
La conferenza ha lo scopo di presentare l’impegno del Museo reggino per la tutela e la valorizzazione dei Bronzi di Riace, le attività di verifica/monitoraggio, le indagini diagnostiche svolte sino ad oggi e la fruttuosa collaborazione con i soggetti istituzionali coinvolti nel progetto.