Foro Mundial Messico: firmata la “Carta di Reggio Calabria”
Conclusi i Lavori del IX Foro Mundial de Gastronomía Mexicana a Reggio Calabria. A palazzo Alvaro, l'evento che ha coinvolto anche i borghi di Altomone e Gerace
Si è concluso con grande successo il IX Foro Mundial de Gastronomía Mexicana, svoltosi a Palazzo Alvaro, sede della Città Metropolitana di Reggio Calabria, in occasione dei 150 anni di rapporti diplomatici tra Italia e Messico.
L’evento ha coinvolto anche i suggestivi borghi storici di Altomonte e Gerace e si è concluso con la sottoscrizione della “Carta di Reggio Calabria”, un documento che mira a promuovere la cooperazione internazionale nel campo delle cure gastronomiche tradizionali e della salvaguardia del patrimonio culturale immateriale.
La “Carta di Reggio Calabria”
La Carta di Reggio Calabria è stata firmata da numerosi attori istituzionali e culturali, tra cui il Conservatorio de la Cultura Gastronomía Mexicana, il Segretariato dello Stato del Michoacán, la Regione Calabria, la Città Metropolitana di Reggio Calabria (rappresentata dal Sindaco Giuseppe Falcomatà), la Città di Altomonte (con il Sindaco Carlo Coppola), la Città di Gerace (con il Sindaco Rudi Lizzi), e Patrizia Nardi, referente del Foro in Italia.
La Carta ha l’obiettivo di creare una piattaforma d’intesa tra le varie parti firmatarie, che lavoreranno insieme per promuovere politiche pubbliche e strategie orientate alla salvaguardia delle tradizioni gastronomiche e alla cooperazione internazionale. Un punto chiave della Carta è l’inclusione delle giovani generazioni nel progetto, che mira anche alla promozione del turismo sostenibile e allo scambio di conoscenze sui temi legati alla gastronomia tradizionale e alla diplomazia culturale.
Obiettivi della carta e futuri sviluppi
Il principale obiettivo della Carta di Reggio Calabria è quello di promuovere una rete di cooperazione tra i tre Paesi – Messico, Italia e Spagna – che condividono un patrimonio culturale comune, con un focus particolare sulla cucina tradizionale come patrimonio identitario e come strumento di integrazione sociale. Tra gli scopi del progetto ci sono anche la promozione di scambi commerciali di prodotti sostenibili e l’incoraggiamento di buone pratiche nel settore della gastronomia e della cultura.
Inoltre, è stata espressa l’intenzione di costituire un Tavolo di Lavoro Permanente, che sarà ufficializzato nei primi mesi del 2025 e avrà sedi nelle città di Reggio Calabria, Madrid e Città del Messico. Questo tavolo servirà a coordinare le attività future e a dar vita a un Accordo trilaterale per la creazione dell’Associazione per la salvaguardia delle cucine tradizionali e popolari di questi tre Paesi. Un altro passo fondamentale sarà la creazione di un documento programmatico che definisca le linee guida per lo sviluppo di un progetto internazionale di diplomazia culturale.
Le parole del sindaco Falcomatà
Il Sindaco Giuseppe Falcomatà ha espresso grande soddisfazione per la firma della Carta, sottolineando l’importanza di questo momento storico e il significato dell’scambio culturale con il Messico, un Paese con cui l’Italia condivide numerosi punti di contatto, in particolare sul piano culturale ed enogastronomico. Falcomatà ha dichiarato:
“Siamo molto felici di questo percorso, la Carta di Reggio Calabria porta il nome della nostra città e siamo consapevoli dell’importanza storica di questo momento. Con il Messico, con cui abbiamo tante affinità, c’è molto da imparare e tanto da condividere. La nostra terra è abituata al confronto e alla condivisione, e la cultura enogastronomica sarà il nostro punto di partenza per creare un legame duraturo”.
Il sindaco ha anche evidenziato come la Carta possa fungere da catalizzatore per future iniziative di crescita culturale e turistica, promuovendo l’educazione alimentare e l’interscambio di tradizioni culinarie.
Il contributo di Patrizia Nardi
Patrizia Nardi, referente del Foro, ha ripercorso le tappe che hanno portato alla realizzazione di questo evento internazionale. Nardi ha raccontato che la collaborazione con il Messico è nata in seguito a una sua visita a Guadalajara, dove ha partecipato al Settimo Forum di Gastronomia Mexicana. Durante questa visita, ha rappresentato non solo l’Italia ma anche la Calabria, evidenziando il ruolo centrale della regione nel Mediterraneo come luogo di incontro di culture diverse.
“Il nostro progetto – ha affermato Nardi – è un segno di come le tradizioni culinarie siano un potente strumento di diplomazia culturale e cooperazione internazionale. La Carta di Reggio Calabria rappresenta il punto di partenza di un percorso che rafforzerà i legami tra le nostre culture, mettendo in risalto le tradizioni gastronomiche come patrimonio immateriale dell’umanità”.
Un futuro di collaborazione
Con la firma della Carta di Reggio Calabria, i promotori del progetto hanno gettato le basi per un’intensa collaborazione internazionale, che si estenderà a scambi culturali, iniziative turistiche e progetti di educazione alimentare. Il prossimo passo sarà quello di avviare il Tavolo di lavoro permanente, previsto per la primavera del 2025, per definire e attuare il piano di azione che coinvolgerà le tre nazioni e darà vita a nuove opportunità di crescita, sia per i singoli Paesi che per il patrimonio culturale globale.
In conclusione, il Foro e la sottoscrizione della Carta di Reggio Calabria rappresentano un importante passo avanti nella creazione di una rete di cooperazione culturale che lega Messico, Italia e Spagna, con l’obiettivo di salvaguardare e promuovere le tradizioni gastronomiche come simbolo di identità e strumento di integrazione sociale.