Figli di ferrovieri: a Reggio la prima tappa con Annalisa Cuzzocrea
L'evento previsto l'1 febbraio presso il Cineteatro Metropolitano dà il via alla prima tappa delle celebrazioni per i 100 anni del DLF nazionale
“Figli di ferrovieri” è il titolo dell’evento itinerante che coinvolge i figli dei ferrovieri più noti del nostro paese. La prima nazionale, nell’ambito delle celebrazioni per il centenario del DLF, è prevista l’1 febbraio presso il Cineteatro metropolitano di Reggio Calabria e sarà preceduta dalla conferenza stampa di presentazione che si terrà venerdì 31 gennaio alle 11:00 presso il salone del DLF di Reggio. Alla conferenza interverranno e risponderanno alle domande dei giornalisti: il presidente nazionale del DLF, Pino Tuscano, il presidente del DLF di Reggio Calabria, Antonino Malara, e il direttore artistico del Cineteatro metropolitano, Antonio Calabrò.
“Figli di ferrovieri”, prima nazionale a Reggio Calabria
L’incontro, in programma sabato 1 febbraio alle ore 18:00 presso il Cineteatro Metropolitano in via Nino Bixio, inaugura proprio a Reggio Calabria, la prima tappa dell’evento itinerante che coinvolge alcuni dei figli di ferrovieri più noti del nostro Paese.
Un incontro che, attraverso testimonianze, storia e storie della grande famiglia dei ferrovieri, farà riscoprire valori, tradizioni e identità del lavoro in ferrovia. Un’occasione per analizzare come eravamo e per immaginare il domani di un lavoro simbolo della storia d’Italia.
Ospite d’eccezione di questa prima tappa sarà la giornalista reggina Annalisa Cuzzocrea, già vicedirettrice de La Stampa e ora di Repubblica, che racconterà la storia di una “famiglia di ferrovieri”, oltre al padre, prima macchinista e poi capo deposito a Reggio Calabria, anche gli zii materni.
Parteciperanno il segretario generale FILT CGIL, Stefano Malorgio, il docente di Storia contemporanea all’Università di Siena e presidente della Fondazione Cesare Pozzo, Stefano Maggi e il direttore direzione sanità di RFI, Giuseppe Saffioti.
Coordinerà l’evento il presidente del DLF nazionale, Pino Tuscano.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà e del presidente del DLF di Reggio Calabria, Antonino Malara, la serata vedrà l’intervento del giornalista della Gazzetta del Sud, Giorgio Neri.
Previsti intermezzi musicali live con la cantante Roberta Ravenda e letture dell’attrice Anna Rita Fadda.
La regia è affidata al direttore artistico del DLF di Reggio Calabria e del Cineteatro Metropolitano, Antonio Calabrò.
Tuscano: “100 anni del DLF, una storia italiana”
I 100 anni del DLF rappresentano la storia d’Italia, “un recupero dei valori tradizionali nella modernità” dichiara il presidente nazionale DLF, Pino Tuscano. “Al primo posto di questa nuova operazione verso il centenario abbiamo messo i valori antichi ma sempre attuali che sono: la comunità ferroviaria, i lavoratori del gruppo delle Ferrovie dello Stato, perché per noi è ancora l’azienda dello Stato, il senso di appartenenza, il welfare integrativo che esercitiamo e vogliamo estendere, il senso del dovere” prosegue Tuscano.
Proprio in questa nuova missione, si collocano gli eventi pianificati in occasione del centenario del DLF che sarà celebrato il 25 ottobre 2025, a partire dal Festival degli Scrittori ferrovieri, al quale hanno partecipato più di 300 ferrovieri italiani e da cui è scaturita la pubblicazione “Il treno alle porte del paradiso”, scritto a tre mani dallo stesso Pino Tuscano, Stefano Maggi e Fabrizio Barbesi, e presentato in tutta Italia, Reggio Calabria compresa.
“Questa nuova iniziativa del 1° febbraio, è un evento unico nel suo genere che intende ribadire il concetto, il valore, la missione del senso del sacrificio di questa comunità di lavoratori, rivendicato poi dallo studio dei figli che hanno raggiunto negli anni degli obiettivi fantastici. Come Annalisa Cuzzocrea, vicedirettrice de La Stampa e adesso a Repubblica che rivendicherà la storia personale di suo padre, capodeposito in questa splendida città, a Reggio Calabria” aggiunge Tuscano.
“Insieme a lei – conclude – ci sarà un grande sindacalista italiano, Stefano Malorgio, anch’esso figlio di ferrovieri, il dottor Saffioti, grande personalità che è stata anche direttore del sanitario a Reggio Calabria, il professor Stefano Maggi, uno dei massimi studiosi dei trasporti in tutta Europa e un grande direttore, scrittore e ferroviere in servizio, Antonio Calabrò”.
Malara: “Un orgoglio per Reggio Calabria”
“È un grande orgoglio per il DLF di Reggio Calabria inaugurare l’anno del centenario del DLF nazionale con una manifestazione che sottolinea l’importanza della ferrovia per la nostra terra” dichiara il presidente del DLF reggino, Antonino Malara.
“Il dopolavoro è sempre stato un punto di riferimento culturale e sociale e continuerà ad esserlo. Cominciare una lunga serie di eventi partendo da Reggio – conclude – rende merito all’impegno di tutto il consiglio direttivo e di tutti quelli che si sono impegnati, con scopi ricreativi, culturali e sociali”.