Festa Madonna 2024: ecco cosa c’è in programma

Notte bianca, festival e villaggio del food, tradizionali giostre e bancarelle. Tra eventi vecchi e nuovi ecco il programma approvato dalla giunta Falcomatà per le Feste Mariane 2024

“Sta festa si fici e sta festa si faci”

Ricordando le parole del poeta Ciccio Errigo, “Cu Terremoti Cu terremoti, cu guerra e cu paci
sta festa si fici e sta festa si faci“, Reggio si prepara agli allestimenti per le festività mariane 2024, l’evento religioso e civile più sentito dai Reggini, “Festa Maronna” che ogni anno ripropone in città iniziative tradizionali ma anche novità.

Quest’anno tra eventi vecchi e nuovi, la giunta comunale, presieduta dal sindaco Falcomatà, ha approvato all’unanimità le linee di indirizzo per l’organizzazione delle Feste mariane che saranno in programma dal 12 al 22 settembre 2024.

Vediamole nel dettaglio.

Giostre, bancarelle e fuochi

Le tradizionali bancarelle con i loro gazebo bianchi saranno come sempre insediate nella zona di Pentimele (lato mare) dal 12 al 22 settembre, mentre le giostre saranno divise tra piazzale Ferraris (quelle piccole) e Largo Botteghelle (giostre grandi).

I consueti fuochi d’artificio, previsti per l’ultima notte della festa (dopo il concerto di martedì), saranno effettuati in corrispondenza del Lido Comunale sul Lungomare.

Le luminarie artistiche saranno collocate presso piazza Duomo, Basilica dell’Eremo, Corso Garibaldi e Piazza Italia e sarà predisposta la filodiffusione lungo il percorso della processione.

Due i concerti

Ancora è silenzio sui nomi. L’anno scorso erano stati scelti i The Kolors e Karl Brave, quest’anno l’Estate Reggina ha regalato un pienone di concerti e artisti per tutti i gusti ma non è ancora noto su chi punterà l’attenzione l’amministrazione. Intanto, sono state rese note le date, sabato 14 e martedì 17 settembre, e le due location, che saranno selezionate tra queste tre possibili aree: Arena dello Stretto, Piazza del Popolo e Piazza Indipendenza.

La Notte bianca

Confermato anche l’inserimento nel programma della Notte bianca, il 14 settembre.

A chiusura del concerto di sabato sera, le attività commerciali resteranno aperte per tutta la notte con contestuale organizzazione di eventi di animazione culturale.

Festival del gelato artigianale Scirubetta

Già annunciato nei giorni scorsi, il festival del gelato artigianale Scirubetta si terrà nei giorni della festa (dal 14 al 17 settembre) sul Lungomare Falcomatà.

L’evento, giunto quest’anno alla sua terza edizione, coinvolgerà più di 30 maestri gelatieri provenienti da tutto il mondo che presenteranno dei gusti unici creati per l’occasione.

Festival del Teatro vernacolare e Villaggio del Food

Due new entry: il Festival del Teatro vernacolare, dal 9 al 12 settembre, si terrà alla villa Comunale “Umberto I” e il Villaggio del Food, dall’11 al 17 settembre 2024, a Piazza Castello, dove sarà allestito un vero e proprio villaggio, appunto, dedicato ai prodotti alimentari tradizionali della festa.

Festival dell’Arte Madonnara Reggina

Piazza Italia (o Piazza De Nava in caso di consegna dei lavori, si legge nella delibera comunale) ospiterà un’altra new entry: il Festival dell’Arte Madonnara Reggina, mostra artistica all’aperto, di arte sacra e tradizione, dal 14 al 17 settembre 2024, con il contributo dei Madonnari, artisti di strada che creano opere d’arte effimere usando gessetti colorati su superfici pubbliche;

Le risorse stanziate

Un programma ricco, data l’importanza delle Feste Mariane come evento centrale per la città, che prevede stanziamenti di un certo rilievo, ivi compresa la destinazione di 59.300 euro, derivanti dai proventi della tassa di soggiorno.

A questi si aggiunge il contributo di 171mila euro (a valere sul progetto cod. RC 7.5.1.2 del PN Metro Plus 2021-2027, per la realizzazione di eventi di animazione culturale e spettacoli) e il contributo di 140mila euro della Città Metropolitana (per la promozione dell’evento, la realizzazione delle luminarie, lo spettacolo pirotecnico e l’acquisizione dei servizi tecnici per gli spettacoli).

15mila euro complessivi (a valere dai proventi della tassa di soggiorno) andranno al festival dei Madonnari.

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