Alla Falcomatà-Archi, parte il percorso con la Fondazione Scopelliti

Oggi il primo degli incontri del progetto che ha come obiettivo il raggiungimento del benessere familiare e il superamento delle situazioni di disagio

E’ fissato per oggi il primo incontro di un importante percorso formativo organizzato dall’I.C. “Falcomatà-Archi”, sotto la direzione della dirigente scolastica dott.ssa S. Corrado. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Scopelliti e l’OVS (Osservatorio Violenza e Suicidio), con l’obiettivo di sensibilizzare e formare gli studenti su temi legati al benessere familiare e al superamento del disagio adolescenziale.

Struttura del percorso formativo

Il programma di formazione si articola in due fasi principali. La prima fase prevede tre seminari, che si terranno durante l’orario scolastico, e saranno condotti da esperti in vari settori. Gli incontri sono pensati per aiutare gli studenti a riconoscere e affrontare le problematiche legate al disagio familiare e sociale, spesso vissute senza piena consapevolezza.

Primo incontro: prevenzione e crescita sostenibile

Il primo seminario vede la partecipazione del dott. Di Palma, presidente del Tribunale dei Minorenni di Reggio Calabria, e parla dell’importanza della prevenzione dei comportamenti devianti, sottolineando come sia fondamentale un cambiamento culturale che coinvolga le famiglie e recuperi i valori tradizionali. Previsto l’intervento anche Luca Laganà, allenatore di MiniBasket del centro sportivo “Lumaka”. L’incontro è moderato dalla prof.ssa Maria Cristina Altomonte, referente del progetto per la Fondazione Scopelliti.

Secondo Incontro sulla violenza e l’adolescenza

Il secondo seminario è già stato calendarizzato per il 13 dicembre, e vedrà la partecipazione di Rosanna Scopelliti, presidente della Fondazione, che condividerà la sua esperienza di figlia di vittima di mafia, e della dott.ssa Patrizia Surace, componente dell’Osservatorio Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza. Questo incontro si concentrerà sulla riflessione dei temi legati alla violenza, alla resilienza e alla crescita sana in un contesto familiare e sociale.

Terzo incontro: psicologia, arte e ironia

Il terzo incontro, previsto per il 14 febbraio, vedrà gli interventi del dott. Stefano Callipo, psicologo e psicoterapeuta, presidente dell’Osservatorio Violenza e Suicidio di Roma. Insieme a lui, l’artista Pasquale Caprì e lo speaker radiofonico Benvenuto Marra offriranno spunti di riflessione su temi delicati, aggiungendo un tocco di ironia per rendere più accessibili e meno gravose le discussioni.

Laboratorio teatrale

Oltre agli incontri teorici, il progetto prevede un laboratorio teatrale incentrato sul rapporto genitori-figli. Questo laboratorio coinvolgerà gli studenti in un’attività creativa che sarà presentata durante la festa finale, alla quale parteciperanno anche i genitori, per rafforzare il legame tra le due generazioni e promuovere una comunicazione più sana e consapevole.

Seconda parte del progetto: incontri per genitori

Parallelamente agli incontri per gli studenti, partirà anche la seconda fase del progetto, dedicata ai genitori. Gli incontri pomeridiani si concentreranno sul miglioramento delle competenze educative dei genitori, con tre moduli formativi per un totale di 15 ore. Questi incontri saranno tenuti da esperti quali uno psicologo, un pedagogista clinico e un legale, che spiegheranno le conseguenze legali ed emotive che i comportamenti devianti dei figli minorenni possono avere sulle famiglie. Inoltre, verranno formati gruppi di supporto, dove i genitori potranno condividere esperienze e ricevere sostegno reciproco.

Share via