Dieci anni di “Corde libere”: il concerto allo Zanotti Bianco

All'auditorium “Zanotti Bianco” il concerto per i dieci anni di “Corde libere”. Nel suo intervento, il sindaco Falcomatà si è complimentato col maestro Calcaramo e coi ragazzi

Il gruppo “Corde libere”, diretto dal maestro Alessandro Calcaramo, ha celebrato il suo decimo anniversario con un concerto speciale presso l’auditorium “Zanotti Bianco”.

L’evento è stato un’occasione per ripercorrere i momenti più significativi della tradizione musicale del gruppo e ha visto la partecipazione di numerose autorità locali, tra cui il sindaco Giuseppe Falcomatà, il vicesindaco del Comune Paolo Brunetti, il vicesindaco della Città metropolitana Carmelo Versace, il consigliere metropolitano con delega alla cultura Filippo Quartuccio, e il consigliere comunale Giovanni Latella.

Nel suo intervento, il sindaco Falcomatà ha espresso i suoi complimenti al maestro Calcaramo e ai giovani musicisti. «Li conosciamo», ha affermato, «perché animano le serate della nostra città e del territorio metropolitano. Guardandovi, e vedendo l’orgoglio e la gioia nei tuoi occhi, maestro, credo che “Corde libere” rappresenti perfettamente l’idea che ognuno di noi abbia bisogno di essere salvato da qualcosa o da qualcuno».

Il sindaco ha continuato sottolineando come, nel caso dei giovani, questo salvataggio avvenga da tutto ciò che potrebbe farli pensare che il mondo si riduca a una “piccola scatola” o dalle difficoltà legate a devianze e fragilità. «Il gruppo – ha aggiunto – è un’opportunità per preservare il loro talento, per evitare che vada perso o rimanga inespresso».

Falcomatà ha poi ricordato l’importanza del percorso culturale ed educativo offerto dall’associazione. «Anche se non diventeranno musicisti professionisti», ha detto, «camminare insieme all’associazione, anche solo per un piccolo tratto, li aiuterà a crescere da un punto di vista culturale e valoriale. Capiranno che esiste sempre una scelta, che non c’è un destino già scritto per loro».

Concludendo, il sindaco ha elogiato l’operato di “Corde libere” nei suoi dieci anni di attività. «L’associazione ha dimostrato che un’offerta culturale di alto livello può essere realizzata formando ragazzi che, liberandosi da vincoli, sono in grado di scegliere il proprio destino». Falcomatà ha infine assicurato il continuo supporto del Comune e della Città metropolitana, dichiarando: «Quello che voi fate è per noi motivo di orgoglio».

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