“Brevi annotazioni, rime lasciate a metà, parole che cercavano una musica, storielle divertenti o che tali mi appaiono nel rileggerle ora – afferma Rocco Papaleo su questo spettacolo di cui lui stesso ha curato parole e musica, diretto dal regista Valter Lupo –. Non è che un diario racchiuda una vita, di certo però, dentro, trovi cose che ti appartengono, e nel mio caso l’azzardo che su alcune di quelle pagine valesse la pena di farci orecchiette, per riaprirle ogni sera a chi ha voglia di ascoltare”.
Intanto sugli ultimi appuntamenti andati in scena, con grande partecipazione di pubblico, Agata Mazzitelli, delegata alla Cultura del Comune di Casignana, ha commentato così: «Dalla letteratura alla poesia, dallo sport all’arte, dal dialogo sui temi del Mediterraneo e dello spopolamento, al fascino senza tempo dei borghi. Archeologia, fotografia e pittura, musica e documentari, tra nuove visioni e dibattiti accesi».
La Villa romana di Casignana, i mosaici, la cornice che si fa quadro, il passato mescolato al presente, nei chiaroscuri regalati da coreografie magnetiche e passionali.
All’interno del Dialog festival – conclude – continuano a trovare espressione momenti di alto livello artistico e culturale, attirando un pubblico folto, attento e variegato».