Appuntamento domani, alle ore 17:30, presso la Chiesa della Madonna dei Poveri, conosciuta come “Cresia ‘i Pipi”, con il nuovo incontro culturale organizzato nell’ambito della rassegna Calabria d’Autore. L’evento, promosso dall’Associazione Incontriamoci Sempre ODV in collaborazione con la Parrocchia di San Domenico e l’Associazione di Volontariato S. Domenico ODV, offrirà un’occasione unica per riscoprire la storia di una delle chiese più antiche di Reggio e del quartiere Trabocchetto.

Un viaggio tra storia e memoria con Daniele Castrizio

Protagonista della serata sarà il prof. Daniele Castrizio, docente dell’Università degli Studi di Messina, che guiderà i presenti in un viaggio attraverso il passato dimenticato della città. La narrazione si concentrerà sul ruolo fondamentale del quartiere Trabocchetto nella fondazione e nella difesa di Reggio Calabria.

Pochi ricordano che Rhegion nacque proprio sulle colline del Trabocchetto e del Salvatore, dove un tempo sorgeva l’acropoli della città. Qui, il forte dell’Exokastron resistette per due secoli agli assalti dei Saraceni, mentre la fortezza costruita in epoca moderna garantì protezione contro invasori e saccheggiatori.

A Cresia ‘i Pipi: un luogo di culto e storia

La Chiesa della Madonna dei Poveri, un tempo nota come Chiesa del SS. Salvatore, era considerata la seconda per dignità e importanza a Reggio Calabria. Questo luogo sacro ha avuto un ruolo centrale nella vita religiosa e culturale della città per secoli, ma la sua storia rischia di essere dimenticata.

Anche la Via Cupola, che ricalca il percorso dell’antica Via Sacra verso i templi dell’acropoli, e la fiumara Orangi, un tempo vitale per la fondazione della città, sono ormai lontane dalla memoria collettiva. Questi elementi storici e naturali, che hanno plasmato l’identità di Reggio Calabria, saranno al centro della riflessione del Prof. Castrizio.

Un omaggio a Frate Carlo Longo

Durante l’evento, sarà ricordata la figura di Frate Carlo Longo, monaco straordinario e storico dittereo della chiesetta, che per decenni ha custodito e valorizzato la memoria di questo luogo. Il saluto iniziale sarà affidato a Don Tonino, parroco della Chiesa della Madonna dei Poveri, mentre Giovanni Suraci modererà e animerà la serata.