Cosmos 2024: Spettri di Newton e laboratori per gli studenti - CULT and Social

Cosmos 2024: Spettri di Newton e laboratori per gli studenti

Sipario finale su Cosmos 2024: ieri sera l'apertura con lo spettacolo al CineTeatro Metropolitano e oggi le tappe al Planetario e al MArRC e i laboratori per gli studenti a Palazzo Alvaro

Ottimo esordio per la fase finale di Cosmos 2024, il festival della città metropolitana di Reggio Calabria. Con lo spettacolo “Spettri di Newton: una storia umana della luce”, messo in scena da Teatro Rossosimona con la consulenza dell’Unical, si è aperto ufficialmente il festival che, fino al 13 ottobre, concentrerà il meglio della letteratura scientifica sul territorio metropolitano.

Spettri di Newton

Nella serata inaugurale del 10 ottobre, il CineTeatro Metropolitano ha accolto docenti, scienziati, luminari e tantissimi studenti, veri protagonisti dell’intera kermesse.

Prima dello spettacolo scritto da Lorenzo Praticò, è stato il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, a portare i saluti dell’Ente rappresentato in sala, per l’occasione, anche dalla dirigente Giuseppina Attanasio e dall’intero staff del Settore 2 di Palazzo Alvaro.

“Cosmos – ha detto Quartuccio – per noi è ormai un punto di riferimento. E’ l’evento principale che qualifica l’impegno della Città Metropolitana sul piano della valorizzazione e della promozione della cultura scientifica. E’ un investimento che abbiamo voluto fare, già dal 2018, su iniziativa del sindaco Giuseppe Falcomatà, coinvolgendo una serie di professionisti provenienti da tutto il Mondo”. “Il fatto che Cosmos si tenga a Reggio Calabria – ha concluso Quartuccio – è indicativo di quanto il nostro territorio stia diventando sempre più attrattivo, grazie anche ad una serie di azioni di promozione territoriale programmate dal sindaco Giuseppe Falcomatà”.

Per Gianfranco Bertone, presidente della Giuria scientifica del Premio Cosmos e docente presso dell’Università di Amsterdam, “l’auspicio è sempre quello di coinvolgere il grande pubblico, tutto il territorio e avvicinarlo al mondo della scienza. Quest’anno abbiamo tantissimi appuntamenti che porteranno grandi scienziati a Reggio Calabria e abbiamo previsto molti punti di incontro con i giovani del nostro territorio”. E mentre per Riccardo Barberi, docente dell’Unical, Cosmos ha “la volontà e l’ambizione di far diventare le scienze materie a portata di tutti”, Anna Brancaccio, Referente del Premio Cosmos per il Ministero dell’Istruzione, ha parlato di “un evento che vede coinvolte tante scuole e, quindi, per il dicastero è un appuntamento molto importante”. “Riteniamo fondamentale – ha spiegato – proprio la valenza del progetto. In questi giorni si parlerà di scienza, di cultura e società: tre argomenti che sono il pilastro su cui la scuola italiana deve muoversi”. “Siamo contenti che Cosmos abbia questo impatto non solo sulla città di Reggio Calabria, ma anche su tutto il Paese se si considera che hanno partecipato diversi istituti di altre regioni”.

Le tappe al Planetario e al MArRC

Oggi, dopo una mattinata passata al Planetarium Pythagoras della Città Metropolitanaa partire dalle ore 17:00, il Festival Cosmos farà tappa al Museo Archeologico con la conferenza “Tecnologie avanzate per i beni culturali: ThomX e Star”, a cura di Daniele Nutarelli, dell’Università di Parigi, e Raffaele Agostino dell’Unical.

Alle ore 20:30, la carovana del Cosmos tornerà invece al Planetario di via Margherita Hack per il convegno “Sulla coda delle comete oltre il sistema solare”, a cura di Alessandra Rotundi dell’Università Parthenope di Napoli. Seguirà l’osservazione del cielo insieme allo staff del Pythagoras.

I laboratori per gli studenti a Palazzo Alvaro

Il dialogo tra scienza, cultura e società del Festival Cosmos promosso dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria passa anche dai laboratori dedicati ai più giovani. Tra curiosità ed entusiasmo da parte degli studenti le attività dei laboratori scientifici sono iniziate stamattina a palazzo Alvaro, mentre quelli di archeologia e il laboratorio solare al Castello Aragonese. Infine, a piazza Italia l’esposizione “Scienza e futuro” con una serie di stand.

Quello dei laboratori, sistema che il Festival Cosmos ha già sperimentato negli anni passati, costituisce un modo diverso per avvicinare gli studenti, anche i più giovani, al mondo della scienza secondo una didattica non convenzionale.  Un giorno diverso, lontano dai banchi di scuola, ma caratterizzato da modalità di apprendimento attivo ed efficace.
Le attività dei laboratori proseguiranno ancora e seguiranno il Festival Cosmos.

Domenica il gran finale

Domenica 13 ottobre, dopo il lungo week-end dedicato alla Fisica, all’Astrofisica, all’Astronomia ed alla Matematica, il teatro “Francesco Cilea” sarà il palcoscenico della serata finale con la consegna del Premio Cosmos al miglior libro di settore ed il concerto sinfonico “Sull’immagine” dell’orchestra del teatro “Francesco Cilea”.