Corallo nero: a Scilla la foresta più grande del mondo

Rarissimo e difficile da osservare in natura, il meraviglioso corallo nero si staglia nei fondali dello Stretto, nella Secca dei Francesi a Scilla. Ecco le meravigliose immagini dello Scilla Diving Center

corallo nero

Per chi non lo sapesse, Scilla detiene un primato mondiale: sui suoi fondali si staglia, infatti, la più grande foresta di corallo nero al mondo. Qualcosa come trentamila colonie, scoperte diversi anni fa da alcuni studiosi impegnati in un progetto di monitoraggio della biodiversità nei mari della Calabria, che incantano con il loro aspetto vaporoso e le loro ramificazioni. A mostrare le immagini dello splendido e rarissimo corallo nero (che di nero ha solo lo scheletro), in diretta dai fondali dello Stretto, è lo storico centro immersioni Scilla Diving Center, attraverso un reel pubblicato su Instagram dal creator digitale Davide_Nautilus, che, ovviamente, sta spopolando sui social.

 

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Nel reel “Duelli di bianco”, il creator spiega com’è fatto il corallo nero, il cui nome scientifico è “Antipathella subpinnata”. Si tratta di coralli, si legge nel testo a corredo del reel, “che hanno in generale un aspetto vaporoso con ramificazioni terminali piuttosto esili rispetto al corallo rosso e alle gorgonie. Sembrano piccoli cespugli bianchi per il colore dei polipi che ricoprono lo scheletro. Questi hanno sei tentacoli ed è per questo che la specie fa parte del gruppo degli esacoralli. Lo scheletro è nero, mostra piccole spine ed è di un materiale corneo che conferisce elasticità”.

La scoperta nel 2009

La colonia si trova su fondali rocciosi, fra i 50 e i 110 metri di profondità. La sensazionale scoperta risale al 2009 quando grazie a un sofisticato robot (ROV) i ricercatori Ispra, nell’ambito di un progetto sul monitoraggio della biodiversità marina della Calabria, riuscirono a filmare i fondali di Scilla fino a oltre 100 metri di profondità.  Numerose le specie rare rinvenute dagli studiosi, tra coralli e gorgonie mai viste prima, ma la scoperta sensazionale fu ovviamente quella della più grande foresta di corallo di nero con le sue trentamila colonie mai vista prima in nessun altro posto al mondo.

La Secca dei Francesi

La foresta di corallo nero si trova nella Secca dei Francesi, catena rocciosa a pochi minuti di navigazione, chiamata così in quanto “scoperta per la prima volta dall’equipe francese del comandante Cousteau – spiega lo Scilla Diving Center sul proprio sito – e oggi un punto di immersione molto famoso ma ancora relativamente conosciuto, vista la profondità e l’esposizione alle correnti dello Stretto”. E’ proprio qui, in questo posto incantato che il corallo nero colpisce per il “bianco candido delle colonie, così esili da sembrare di cristallo e il loro leggero fluttuare come mosse da un vento abissale” in un’atmosfera quasi irreale. Uno spettacolo indimenticabile, come solo Scilla sa fare, dentro e fuori dall’acqua.

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