C’eravamo tanto amati è la rubrica di Antonio Calabrò che parte dal cinema per spaziare su vari orizzonti. Insomma, racconta storie. Storie gloriose (a volte no ma pur sempre storie) su Reggio e la sua gente…
Una città con duemilaottocento anni di storia custodisce eventi, fatti, personaggi in quantità, i più
[...]Nei secoli del Rinascimento e del Barocco in Calabria impazzava il più intellettuale degli sport: gli
[...]A scuola si andava sempre. Fin quando frequentai le medie cominciava il Primo ottobre, poi cominciò la
[...]C’era questa spiaggia, Calamizzi, che aveva una sabbia sottile ed emanava un profumo delicato, denso di
[...]La mia prima maschera da Carnevale fu Zorro. Mi causò una tristezza cosmica, tranne per la spada di gomma
[...]Scherzare e ridere era obbligatorio, anche se la vita era un’angoscia perenne di mancanze e privazioni,
[...]Sanremo è il riepilogo annuale dell’attività umana: puntuale come un Natale, piazzato tra i giorni della
[...]31 dicembre 1924: a Reggio Calabria si sparse la notizia che il Duce era finito e con lui il fascismo. Non si
[...]Tutto troppo togo. Paradossalmente, pur lavorando di più e con tanti soldi in meno, il tempo libero da
[...]C’era una linea di autobus che percorreva incessantemente la città da nord a sud e viceversa e che per gli
[...]Reggio ha una forte tradizione musicale, anche se a livello nazionale ha espresso pochissimi artisti degni di
[...]Frida era una cagnolina di razza Setter Gordon nera con poche striature biancastre, gli occhi vispi delle
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