Carmen Consoli: la “cantantessa” stasera a Catonateatro
Con il live "Terra ca nun senti" e a seguire il 27 agosto il concerto di Danilo Rea e l'omaggio al compositore Benintende il 31 agosto si conclude la 39esima edizione della kermesse
I tre ultimi appuntamenti di Catonateatro “Arte oltre i confini”
Si conclude una bellissima edizione numero 39 di Catonateatro con la sezione «Arte oltre i confini», di cui fanno parte i prestigiosi concerti di Carmen Consoli e Danilo Rea (il 24 e il 27 agosto) e il convegno musicale (il 31 agosto) «Pasquale Benintende – Compositore da (ri)scoprire», che rende omaggio al grande compositore di origini catonesi Pasquale Benintende (1878-1969).
Tutti e tre gli eventi sono promossi dal Comune di Reggio Calabria nell’ambito del progetto “ReggioFest2024: cultura diffusa” e finanziati a valere sul Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo della Direzione Generale del Ministero della Cultura.
Carmen Consoli, Terra ca nun senti
Il concerto di Carmen Consoli è il solo a pagamento, mentre gli altri due sono ad ingresso libero.
Dunque, il gran finale di questa edizione è affidato ad un altro prestigioso live d’autore, segnato dal carisma e dallo stile immediatamente riconoscibile della cantantessa catanese Carmen Consoli e al suo Terra ca nun senti che, dopo l’incredibile data/evento della scorsa estate al Teatro Greco di Siracusa, in compagnia di grandi ospiti, è partito a maggio in un tour mondiale che ha toccato New York, Los Angeles, Montreal, Spagna, l’Anfiteatro degli scavi di Pompei e sarà a Catonateatro il 24 agosto.
Un grande omaggio alla sua Sicilia con brani della sua folgorante carriera che si uniscono ai canti tradizionali siciliani e omaggi a Battiato e a Rosa Balestrieri. Il New York Times ha parlato di «Magnifica combinazione tra una rocker e un’intellettuale… una voce piena di dolore, compassione e forza. Ha una voce bellissima e canzoni appassionate che non hanno bisogno di traduzioni».
La carriera di Carmen Consoli è costellata di primati. E’ stata la prima artista italiana a calcare il palco dello Stadio Olimpico di Roma. L’unica italiana a partecipare in Etiopia alle celebrazioni dell’anniversario della scomparsa di Bob Marley, si è esibita come headliner a Central Park, ha segnato tre sold out di fila a New York, ha fondato una sua etichetta, si è ispirata a Verga e alla mitologia. E’ stata la prima donna nella lunga storia del Club Tenco a vincere la Targa Tenco come Miglior Album dell’anno con «Elettra», è stata nominata Goodwill Ambassador dell’Unicef e Ambasciatrice del Telefono Rosa. Ha vinto il premio Amnesty Italia per «Mio zio».
Danilo Rea, La grande opera in jazz
Il 27 agosto all’Arena Alberto Neri si terrà La Grande Opera in Jazz, un omaggio di uno dei più grandi pianisti europei, Danilo Rea, ai compositori italiani che hanno reso famoso il melodramma nel mondo e alle straordinarie stelle del canto, come Maria Callas, Beniamino Gigli, Caruso.
Uno spettacolo che propone un percorso musicale inedito, nel quale le note del pianoforte si uniscono in una narrazione artistica di grande impatto culturale e poetico, attraverso le arie famose in tutto il mondo dei grandi compositori italiani, Puccini, Rossini, Verdi, Bellini e Donizetti.
La proiezione di video con immagini storiche di repertorio, registrate in bianco e nero, si fonde con suggestive e originali opere d’arte contemporanea.
La magistrale interpretazione di Danilo Rea esalta il valore artistico delle voci tratte dalle storiche registrazioni, a partire dal 1910, e le inedite immagini video, in una armonica contestualizzazione tra melodie e improvvisazione musicale che raggiungono anche l’interesse del grande pubblico. E non solo degli amanti dell’Opera, rilanciando, in una chiave contemporanea, il valore ancora attuale del melodramma italiano.
Omaggio al compositore Pasquale Benintende
Il 31 agosto, ultimo appuntamento con il concerto omaggio al compositore Pasquale Benintende, nato a Catona (all’epoca comune autonomo). La sua produzione musicale è molto variegata. Sono presenti opere sinfoniche, per canto e pianoforte su testi sia in italiano che in vernacolo, per pianoforte solo, opere e operette, musica sacra, lavori di carattere teorico e didattico.
Uno dei momenti topici della sua carriera è costituito dalla rappresentazione presso il Teatro Ponchielli di Cremona, nel 1953, della sua opera lirica in un atto e due quadri dal titolo Mara, su libretto di Vittorio Bianchi. Il lavoro, di impronta verista e ispirato al mondo contadino della Calabria, fu molto apprezzato anche dal noto musicista di origini calabresi Osvaldo Minervini (1909-1970), il quale lo definì «vanto della lirica calabrese». Ancora l’operetta “Chi è l’autore”, rappresentata con grande successo al Teatro Adriano di Roma; l’operetta in tre atti “La festa delle vergini”; la Suite zingaresca in quattro tempi e l’overture Primavera per orchestra, che fu redatta anche per banda. Tra i pezzi sacri che il Maestro Benintende compose bisogna citare la Messa “Mater Consolationis” a due voci per coro e orchestra; tra le romanze la famosa “Ninna Nanna” e “Mamma cara” che è stato il cavallo di battaglia del tenore Ponz de Leon.
La serata vedrà la presenza della professoressa Francesca Neri per la parte narrante e del Maestro Alessandro Bagnato che dirigerà brani delle opere citate con la Piccola Orchestra Reggina e il Coro Polifonico Mater Dei diretto da Mariaflavia Bellantone e Caterina Zeffiro, con la partecipazione del soprano Ilenia Morabito e del tenore Domenico Paviglianiti. Regia e contributi video di Claudio Bagnato.