Camera di Commercio RC, Falcomatà “risultati sotto gli occhi di tutti”
Il sindaco ha preso parte al rendiconto 2020-2024 dell'ente camerale rivolgendo un sincero plauso all'attività guidata dal Presidente Ninni Tramontana
Il quinquennio 2020-2024 della Camera di commercio di Reggio Calabria rappresenta «un orgoglio» non solo per i vertici dell’ente camerale, ma anche «per tutta la nostra città, perché delle conseguenze positive di questo lavoro beneficiano i cittadini, le istituzioni e tutti coloro che vogliono scrivere una pagina declinata al futuro sul nostro territorio». Con queste parole il sindaco Giuseppe Falcomatà ha commentato i risultati prodotti dalla Camera di commercio durante il mandato del presidente Antonino Tramontana e dei componenti della Giunta e del Consiglio camerale uscenti.
Le tappe più significative del quinquennio sono state ripercorse nel corso di un evento tenutosi nel Salone delle conferenze della Camera di commercio reggina davanti ai rappresentanti delle Autorità e del mondo produttivo locale. Si è trattato di un percorso significativo che lo stesso Tramontana ha riassunto attraverso l’acronimo Smart (Sinergia, Missione, Ascolto, Resilienza, Transizione). Il primo cittadino, nel porgere i saluti istituzionali, ha richiamato in particolare la prima delle parole chiave indicate: «Quello che abbiamo visto oggi – ha detto – è sicuramente il frutto di una programmazione ma anche di una condivisione delle scelte. Il ruolo della Camera di commercio – ha aggiunto – è stare accanto alle aziende del territorio e lavorare per rilanciare l’attività produttiva nell’area metropolitana, con risultati che evidentemente sono sotto gli occhi di tutti. E che certificano quanto è importante in particolare la sinergia interistituzionale, il dialogo, il confronto, perché nessuno si salva da solo».
Tra le tante testimonianze dell’impegno profuso sul territorio il sindaco ha citato il rilancio della Stazione sperimentale per le industrie delle essenze e dei derivati dagli agrumi (Ssea) e il progetto di riqualificazione del Foro Boario attraverso un investimento totale di 8 milioni di euro, 2 dei quali relativi alla riqualificazione del Giardino delle essenze insieme all’Università Mediterranea. «Un giardino che opportunamente abbiamo definito del Mediterraneo – ha commentato – perché intorno al Mediterraneo ruota la nostra ricchezza, la nostra storia, ma soprattutto si scrive il nostro futuro».
A proposito Falcomatà ha aggiunto: «È fortissima l’eco della bella immagine di lavoro di squadra che ha dato la nostra città nell’audizione per la fase finale del titolo di Capitale italiana della Cultura 2027. Non dobbiamo perdere quella consapevolezza, quella capacità di lavorare sui problemi ma allo stesso tempo di valorizzare le unicità e le eccellenze del nostro territorio. Voi – ha concluso rivolgendosi ai vertici dell’ente camerale – l’avete fatto stando al fianco delle aziende, ma anche recuperando una narrazione in chiave turistica e culturale delle nostre eccellenze. Il lavoro sul Bergamotto, con l’evento “Bergarè” ormai diventato un punto di riferimento non soltanto per gli espositori e per le aziende, ma anche nella programmazione culturale e turistica della nostra città, ne è la conferma».