Biesse “Liberi di scegliere” fa tappa alla comunità Principe Azzurro
Domani, nell'ambito del progetto Biesse Giustizia e Umanità, l'associazione capitanata da Bruna Siviglia sarà nel centro che accoglie i minori provenienti dal circuito penale
Il progetto Biesse Giustizia e Umanità Liberi di Scegliere, giunto al suo sesto anno consecutivo, fa tappa domani alle 10:30 alla Comunità Principe Azzurro di Reggio Calabria, un centro che accoglie minori provenienti dal circuito penale.
Ispirato all’opera del Giudice Roberto Di Bella, il progetto offre a tanti giovani e alle loro madri l’opportunità di un nuovo inizio lontano da contesti malavitosi, dimostrando che nessun destino è segnato per sempre.
Un incontro importante per gli studenti
Un evento significativo quello di domani presso la Comunità Principe Azzurro, diretta dal Dott. Alessandro Cartisano che vedrà la partecipazione in presenza degli studenti della comunità e il collegamento online con licei e istituti scolastici di diverse regioni italiane, tra cui il Liceo Mazzini di Locri, l’Istituto Comprensivo “Pitagora” di Misterbianco (Catania) e l’Istituto Comprensivo “Villabate 2” di Palermo.
Giudice Di Bella e la testimonianza del “Bambino soldato”
Il Giudice Roberto Di Bella, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania, prenderà parte all’evento, insieme a Luigi Bonaventura, un ex bambino soldato e collaboratore di giustizia, che ha offerto una testimonianza di grande valore per i giovani presenti. L’incontro ha rappresentato una tappa fondamentale nel percorso educativo e di sensibilizzazione alla legalità, in linea con la missione del progetto.
Il Progetto Biesse e la legge regionale
Il progetto Biesse Giustizia e Umanità Liberi di Scegliere è stato recentemente riconosciuto con Legge Regionale della Calabria (Legge n. 27, approvata il 28 giugno 2023). L’iniziativa si rivolge agli studenti delle scuole italiane, con un concorso nazionale che coinvolge le scuole di tutta Italia. Il concorso si conclude a maggio con la cerimonia di consegna delle borse di studio intitolate a vittime innocenti delle mafie. Queste borse, per un valore complessivo di duemila euro ciascuna, sono destinate agli studenti o alle scuole che risulteranno vincitrici.
Dettagli sul concorso nazionale
Ogni anno, gli studenti sono invitati a realizzare elaborati creativi come video, cortometraggi, disegni, fumetti, canzoni e poesie. I migliori lavori dovranno essere inviati all’email dell’associazione associazionebiesse@gmail.com entro il 30 aprile 2025. Le borse di studio saranno assegnate durante una cerimonia che celebra l’impegno e la creatività dei giovani, contribuendo a promuovere la cultura della legalità e della giustizia.
Il protocollo con la regione Sicilia
Nel mese di settembre, il progetto ha fatto un ulteriore passo avanti con la firma di un protocollo d’intesa con la Regione Siciliana, l’Ufficio Scolastico Regionale e l’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Sicilia. Questo protocollo sottolinea l’importanza della collaborazione tra enti istituzionali e il mondo della scuola per il successo del progetto Biesse.
Un percorso educativo di legalità
L’evento di domani 6 dicembre “rappresenta solo una delle tante tappe dello straordinario percorso educativo di legalità che il progetto Biesse sta portando avanti con impegno e passione” afferma Bruna Siviglia, presidente nazionale e fondatrice di Biesse.
L’incontro introdotto e moderato dalla stessa Siviglia, vedrà i saluti istituzionali di diversi rappresentanti scolastici, tra cui: Prof. Francesco Sacco, Dirigente Scolastico del Liceo Mazzini di Locri, Prof.ssa Girolama Pollifroni, Vicepreside del Liceo Mazzini, Prof. Pietro Maviglia, docente del Liceo Mazzini, Prof.ssa Giuseppina Maria Liciardello, Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “Pitagora” di Misterbianco (Catania), Prof.ssa Anna Maria Cilluffo, Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “Villabate 2” di Palermo, Prof.ssa Maria Rita Aiena, docente dell’Istituto Comprensivo “Villabate 2”.
Seguirà poi l’intervento della Dott.ssa Simona Vasta, giornalista di Sky TG24, che segue il progetto Biesse da tempo.
La giornata si concluderà con l’intervento del Giudice Roberto Di Bella, che ha dato un importante contributo alla riflessione sui temi della giustizia minorile e della legalità.