Biesse celebra l’8 marzo con le donne detenute

L’iniziativa dell’associazione reggina, in collaborazione con il Movimento per la Giustizia ETS, vedrà anche l’intervento della regista Giulia Merenda e la proiezione del docufilm “Terra Terra”

donna detenuta

Nella giornata dedicata ai diritti della donna, l’associazione culturale bene sociale Biesse, capitanata dalla presidente Bruna Siviglia, sarà insieme alle detenute della sezione femminile della casa circondariale “G. Panzera” di Reggio Calabria.

Anche in carcere, infatti, è l’8 marzo “e Biesse, sempre dalla parte dei meno fortunati, di chi si trova a vivere in condizioni di difficoltà, ha deciso di celebrare la giornata con le donne detenute nel carcere di massima sicurezza della città, plesso di San Pietro” afferma la presidente Siviglia.

L’8 marzo insieme alle donne detenute

L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione Movimento per la Giustizia Ets e vedrà gli interventi della presidente del tribunale di Sorveglianza, Daniela Tortorella e del direttore degli istituti penitenziari G. Panzera, Rosario Tortorella.

“Insieme a noi, ci sarà anche la regista Giulia Merenda che da Roma verrà a Reggio Calabria per la proiezione del suo docufilm ‘Terra Terra’ che parla della condizione femminile all’interno delle carceri” illustra la Siviglia.

Inoltre, prosegue, “sarà diffuso il videomessaggio registrato da parte del sostituto procuratore Ida Teresi che vuole portare un saluto alle donne che vivono recluse nella casa circondariale di Reggio Calabria”.

“Non bisogna dimenticare mai – conclude la Siviglia – che oltre il nostro mondo c’è anche un altro mondo come quello carcerario che va attenzionato soprattutto in queste giornate così particolari. Il carcere, infatti, non è un mondo a sé ma è parte della collettività e noi vogliamo far sentire la nostra vicinanza alle donne detenute che dopo aver espiato la loro pena dovranno cercare il proprio riscatto e reinserirsi pienamente nella società”.

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