Biblioteche e archivi storici: 6 milioni dalla Calabria
Pubblicato il bando per la valorizzazione delle biblioteche e degli archivi, pubblici e privati, presenti sul territorio regionale
Le biblioteche e gli archivi storici rappresentano un patrimonio culturale di valore inestimabile per la regione Calabria, custodendo una vasta gamma di materiali preziosi, tra cui libri antichi, manoscritti e documenti d’archivio.
Questi luoghi sono essenziali per la conservazione della memoria storica e culturale della regione, e la loro valorizzazione è fondamentale per garantire che le future generazioni possano beneficiare di queste risorse.
Bando biblioteche e archivi storici
“Per questo motivo, è cruciale che la Regione Calabria continui a sostenere queste realtà, mettendo a disposizione le risorse necessarie per garantire la conservazione ottimale delle raccolte e offrire servizi di qualità ai cittadini. Su indicazione del presidente Occhiuto, la Regione ha deciso di destinare adeguati finanziamenti per migliorare gli spazi di consultazione, nonché gli strumenti di catalogazione e conservazione, in modo da preservare il patrimonio librario e documentale per il futuro, favorendo al contempo una maggiore fruizione da parte della comunità”. A comunicarlo è stata l’assessora alla Cultura della Regione Calabria, Caterina Capponi, che ha anche annunciato la pubblicazione del bando per la valorizzazione delle biblioteche e degli archivi, pubblici e privati, presenti sul territorio regionale. Il bando è stato pubblicato dal settore Cultura del dipartimento Istruzione e Pari Opportunità e mira a sostenere e incentivare progetti di miglioramento delle strutture e dei servizi offerti.
“Il patrimonio librario, documentale e archivistico custodito nelle biblioteche e negli archivi storici della regione rappresenta una risorsa inestimabile da valorizzare”, ha dichiarato Capponi. “Attraverso progetti mirati di catalogazione, digitalizzazione e promozione, si potrà garantire una migliore accessibilità e fruizione di questi preziosi materiali, rendendoli fruibili non solo per gli studiosi, ma anche per la cittadinanza in generale”.
6 milioni di euro
Il bando prevede un finanziamento complessivo di 6 milioni di euro, suddivisi in due macro-aree. La prima è destinata agli enti locali titolari di biblioteche e archivi storici, inclusi i sistemi bibliotecari regionali, che sono regolarmente funzionanti e stabilmente aperti al pubblico. La seconda macro-area riguarda i soggetti privati, come fondazioni, associazioni e cooperative senza scopo di lucro, inclusi gli enti ecclesiastici, che gestiscono biblioteche e archivi storici anch’essi regolarmente funzionanti e aperti al pubblico.
Contributi pari all’80%
Il contributo concedibile sarà pari all’80% del costo totale del progetto, calcolato sulla base delle spese ammissibili. Tuttavia, è previsto un limite massimo di finanziamento che varia tra 30.000 e 60.000 euro, a seconda della tipologia di struttura (biblioteca o archivio) e della macro-area di partecipazione (pubblico o privato).
“Per garantire un’offerta culturale di alta qualità, è fondamentale elevare gli standard dei servizi offerti dalle biblioteche e dagli archivi storici della regione”, ha concluso l’assessora Capponi. “Ciò richiede un costante investimento nell’aggiornamento e nell’ampliamento delle collezioni, nell’adozione di nuove tecnologie per la catalogazione e la fruizione, e nell’implementazione di servizi innovativi e personalizzati per gli utenti”.
Domande entro il 10 gennaio
Le domande di partecipazione al bando potranno essere presentate entro e non oltre il 10 gennaio 2025.