Arte e architettura gotica in Calabria: l’incontro al MArRC

Oggi pomeriggio alle 17:30 la seconda parte dell'incontro "Da Saint-Denis ad Altomonte in Calabria: arte e architettura in età gotica" organizzato dal CIS e dal Museo

Oggi pomeriggio alle ore 17:30, presso la Sala conferenze del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, lo stesso MArRC e il Centro Internazionale Scrittori della Calabria promuovono la seconda parte dell’incontro “Da Saint–Denis ad Altomonte in Calabria: Arte e Architettura in Età Gotica”.

Dopo i saluti di Fabrizio Sudano, direttore del Museo e di Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria, con il contributo di slides relaziona Francesca Paolino, già prof. associato di Storia dell’Architettura all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, componente del Comitato Scientifico del CIS della Calabria.

L’Abbazia di Saint-Denis, situata nella periferia di Parigi, è considerata il punto di inizio dello stile gotico.

Costruita su iniziativa dell’abate Suger nel XII secolo, presenta caratteristiche innovative come l’uso di archi a sesto acuto, volte a crociera, e grandi vetrate. Questi elementi hanno permesso una maggiore illuminazione degli spazi e una nuova visione del rapporto tra luce e spiritualità. L’arte gotica ha avuto un impatto profondo sull’architettura e sull’arte sacra in Europa, influenzando la costruzione di cattedrali, chiese e palazzi.

Altomonte in Calabria è famoso per la sua storia e il patrimonio artistico.

Qui, l’arte gotica si manifesta in alcune chiese e edifici che risentono dell’influenza di stili architettonici europei e locali. La transizione dal romanico al gotico segnò un cambiamento nella concezione dello spazio, dell’illuminazione e della narrazione visiva.

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