Tra un paio di giorni potremo salutare l’estate. Anche se l’arrivederci quest’anno sembra già arrivato, ufficialmente si entrerà nell’autunno astronomico il “22 settembre alle 14:43 ora dell’Europa centrale, quando il Sole, nel suo apparente cammino, si troverà nel punto di intersezione dell’eclittica con l’equatore celeste”. Così il Planetarium Pythagoras annuncia l’evento che oggi pomeriggio alle 17:30, lo vedrà celebrare al Museo Archeologico Nazionale l’arrivo dell'”Equinozio d’Autunno: la porta del buio“.

Questo momento segna la diminuzione delle ore di luce a favore di quelle di buio, “la durata del giorno diminuisce sensibilmente, fino a toccare la durata minima il giorno del Solstizio d’Inverno”.

L’autunno ha sempre rivestito un ruolo importante nell’antichità, “a partire dai Greci che, proprio nel mese di settembre, festeggiavano i misteri eleusini che si celebravano nel santuario di Demetra nell’antica città di Eleusi, dove vi figurava un antico culto agrario” spiega lo staff del Planetario.

La scelta di attendere l’arrivo dell’autunno presso il museo del resto non è casuale. “Il mito di Persefone e Demetra, la grande Dea, che in Primavera sale dagli inferi per portare abbondanza ed in Autunno ridiscende sotto terra per conservare i semi, è splendidamente rappresentato nelle pinakes esposte presso il Museo”.

L’evento vedrà i saluti istituzionali del direttore del MArRC, Fabrizio Sudano, del delegato alla cultura della Città Metropolitana, Filippo Quartuccio. Dopo di che Marco Romeo, fisico ed esperto del Planetario, terrà una conversazione dove “mito e scienza si intrecceranno per raccontare questo momento che ha sempre rappresentato nell’antichità un momento speciale ed è, ancora oggi, un giorno di celebrazioni”.