Nuovo appuntamento organizzato dall’associazione di promozione sociale “Arte che Parla”, con il patrocinio del Comune di Polistena (RC), con la mostra “Anima Mediterranea: tra luci e colori”, della pittrice Carla De Paolo di Cittanova.

L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto “Espressioni d’arte”, ideato e curato da Simona Mileto, presidente e organizzatrice di eventi, con il contributo della socia e artista cosentina Marilena Cucunato e della socia e  responsabile della comunicazione Amalia Papasidero.

Un omaggio ai colori del Mediterraneo

Le opere di Carla De Paolo celebrano i colori vibranti del paesaggio mediterraneo, come il giallo, l’arancio e il fucsia, che evocano sensazioni intense e spesso contrastanti. Da una parte, i dipinti trasmettono una profonda gioia di vivere, dall’altra portano alla luce il disagio che l’artista intende denunciare attraverso il proprio linguaggio visivo.

Grazie alla tecnica dell’acrilico materico su tela, le opere acquisiscono una forza espressiva unica, capace di enfatizzare la vivacità della luce e di trasmettere sensazioni positive al pubblico. Ogni dettaglio è studiato per stimolare riflessioni e regalare emozioni attraverso una rappresentazione vigorosa e coinvolgente.

Date e location

La mostra si terrà il 25 e 26 gennaio 2025, dalle ore 17:00 alle ore 20:00, presso il Museo Casa Natale dei Jerace, situato in via Domenicani a Polistena, nella suggestiva cornice della Piana di Gioia Tauro, provincia di Reggio Calabria.

L’inaugurazione ufficiale sarà il 25 gennaio alle ore 18:00.

Un messaggio di bellezza e rinascita

Questo evento rappresenta “un’occasione per immergersi nei colori e nelle luci del Mediterraneo attraverso lo sguardo della pittrice ma anche per condividere un momento di incontro e riflessione artistica” scrive l’associazione.

Si tratta, di un momento significativo per “Arte che Parla”, “un’associazione impegnata a portare l’arte e i suoi messaggi al pubblico in modo accessibile e inclusivo. L’obiettivo è quello di diffondere bellezza e promuovere uno spirito di cura, crescita e condivisione in un territorio che, sebbene complesso, è ricco di potenzialità e desiderio di rinascita culturale”.