Corrado Alvaro pubblico e privato: la mostra alla De Nava

Domani alle 16:45 l'inaugurazione della mostra dedicata a uno dei più grandi scrittori del Novecento con la possibilità di visitare anche il suo studio e la sua biblioteca

Alvaro pubblico e privato” è questo il titolo della mostra libraria e fotografica dedicata al grande scrittore reggino del Novecento che sarà inaugurata domani, 31 ottobre, alle ore 16:45 presso la Villetta De Nava di Reggio Calabria. L’evento, organizzato nell’ambito degli Incontri d’Autunno in Biblioteca è promosso dall’Associazione culturale Anassilaos e della Biblioteca Pietro De Nava, con il patrocinio dell’amministrazione comunale.

La mostra su Corrado Alvaro

la mostra ha ad oggetto fotografie  della collezione di Giuseppe Diaco con la quale ci si propone di rendere ancora una volta omaggio al grande scrittore di “Gente in Aspromonte“, nato a San Luca il 15 aprile 1895, che fu anche poeta, romanziere e giornalista, collaborando con il periodico Il Mondo di G. Amendola, e, insieme, corrispondente e fondatore del Sindacato nazionale scrittori.

Alla cerimonia di inaugurazione della mostra con il saluto delle autorità e l’intervento della responsabile della Biblioteca Pietro De Nava, Daniela Neri, e del presidente dell’Anassilaos, Stefano Iorfida, seguirà l’intervento della prof.ssa Francesca Neri, studiosa di letteratura con una conversazione sulla figura dello scrittore reggino.

Introdurrà  e condurrà la responsabile Anassilaos, Daniela Scuncia.

Lo studio dello scrittore

L’iniziativa acquista particolare rilievo perché sarà visitabile presso la Villetta De Nava la Sala dedicata ad Alvaro che raccoglie e conserva lo studio dello scrittore – i mobili, i quadri e soprattutto la ricca biblioteca – uno strumento prezioso per conoscere le letture e gli scrittori prediletti dall’autore e quindi i suoi gusti letterari.

Un vero e proprio viaggio, scrivono gli organizzatori, che consente “quasi di entrare nell’intimità e nell’anima di un protagonista della letteratura italiana del Novecento ed insieme calabrese, una anima inquieta che porta in sé i segni di una calabresità vigorosa e ad un tempo sofferta”.

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