Allegria Festival: tutti pazzi per i Crazy Mozarts

The Crazy Mozarts della compagnia franco-argentina Mundo Costrini ha chiuso la terza edizione dell’Allegria Festival al teatro San Bruno di Reggio Calabria

Matti. Divertenti. Due musicisti un po’ strambi che fanno l’impossibile per creare un concerto “professionale”, in cui uno dei due è senza dubbio il “maestro” e l’altro un eccellente combinaguai. Alla fine quello che viene fuori è un caos musicale esilarante. Si può sintetizzare così The Crazy Morzarts lo spettacolo che nei giorni scorsi ha chiuso la terza edizione dell’Allegria Festival dell’associazione Calabria Dietro le Quinte al teatro San Bruno di Reggio Calabria.

L’Allegria Festival

“Anche quest’anno è tornato l’Allegria Festival in una versione diversa rispetto agli anni precedenti. Abbiamo avuto questa sezione a teatro con 4 appuntamenti con artisti nazionali ed internazionali che hanno animato il teatro San Bruno e il cineteatro Metropolitano e poi siamo riusciti a creare una sezione periferia nel quartiere di Gebbione con una Christmas Edition, con tanti spettacoli e artisti locali e nazionali, al fine di animare uno spazio della periferia della nostra città nell’ambito delle festività natalizie” afferma il direttore artistico e presidente di Calabria Dietro Le Quinte, Giuseppe Mazzacuva.

Il “The Crazy Mozarts” realizzato in collaborazione con la compagnia Blu Sky Cabaret “conclude quest’anno, con l’augurio – chiosa Mazzacuva – di tornare alla vecchia edizione che raccoglieva tante iniziative per un periodo più lungo”.

La compagnia Mundo Costrini

Una chiusura eccellente, ça va sans dire, quella con i “Mundo Costrini”, compagnia franco-argentina che ha messo in scena uno spettacolo di teatro musicale, circo e clownerie in cui nulla è come sembra in una commedia dell’assurdo che si dipana in un crescendo di gag che coinvolgono attivamente il pubblico.

“La compagnia è nata trent’anni fa in Argentina a Buenos Aires – rivela a Cult Sebastiàn Guz uno dei due attori, regista dello spettacolo e fondatore della compagnia, attualmente di stanza a Barcellona – mentre con Santiago Blomberg il ‘maestro’, la collaborazione è iniziata otto anni fa. Quindi facciamo un po’ la spola tra la Spagna e l’Argentina”.

“Clownerie, giocoleria e anche acrobazia, il tutto con la musica, perché Blomberg è anche un vero musicista e soprattutto mimo – prosegue Guz – non quello classico ma rivisitato in modo da farsi capire da tutti, ovunque, senza bisogno delle parole”.

Sono tante, dunque, le specialità che la Mundo Costrini porta in giro per il mondo, dall’America al Giappone, alla Cina, all’Italia, e ora anche a Reggio Calabria, vincendo moltissimi premi e con spettacoli di successo internazionale, come “Mina Clown”, “Humanus Comicus” e, appunto, “The Crazy Mozarts”.

“The Crazy Mozarts”, dove niente è come sembra…

Così, per oltre un’ora, in un divertimento crescente, gag improvvisate, i due concertisti caotici e vivaci hanno conquistato la scena, alternando situazioni surreali ed ironiche, senza bisogno di artifizi né di effetti speciali e neanche della voce, in un trionfo del mimo che ha fatto impazzire il pubblico.

Pubblico che ha interagito diventando, a tratti, parte integrante dello spettacolo, battendo le mani, intonando cori, versi, prestando capelli, borse, sedie e persino un “bambino” salito sul palco per collaborare (peraltro benissimo!) con i due artisti.

Il tutto in un vero e proprio concerto-commedia dove nulla va come deve andare con i due musicisti matti che si rincorrono per tutta la sala. Alla fine, in un esperimento riuscitissimo che ha fatto ridere e incantato grandi e piccini.

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