All’Abarc due giorni di eventi contro la violenza di genere

Oggi e domani, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l'Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria promuove una serie di eventi - IL PROGRAMMA

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria promuove una serie di eventi dedicati alla sensibilizzazione sul tema della violenza di genere e alla lotta contro gli stereotipi e le discriminazioni.

La manifestazione, che si svolgerà in due giorni, prevede incontri, proiezioni, filmati, reading, performance artistiche e altre azioni di sensibilizzazione. L’iniziativa si apre oggi con la presentazione del video Countdown, realizzato da studentesse e studenti su richiesta del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), sul tema della violenza contro le donne.

Un progetto collettivo tra arte, cinema e comunicazione

L’evento è stato ideato dall’antropologa Patrizia Giancotti, docente all’Accademia di Belle Arti, e sostenuto dal Direttore Piero Sacchetti. La realizzazione dell’iniziativa è stata possibile grazie alla collaborazione di numerosi docenti e professionisti, tra cui i professori Davide Negro, Marcello Francolini, Domenico Michele Surace, Dario Condemi, il performer Dario Zema e le studentesse e gli studenti delle scuole di Comunicazione e Didattica dell’Arte, Cinematografia e Tecnologia per il Cinema, Nuove Tecnologie dell’Arte e Pittura. Il progetto intende affrontare il dramma del femminicidio e il problema sociale della violenza fisica e psicologica contro le donne attraverso una pluralità di linguaggi artistici.

La mostra fotografica di Letizia Battaglia

Il punto culminante della manifestazione, che si conclude domani 26 novembre con un’azione teatrale in movimento dall’Accademia all’Arena dello Stretto, sarà la mostra fotografica a cielo aperto di Letizia Battaglia, una delle fotografe più iconiche e impegnate nel denunciare la violenza e le ingiustizie sociali.

Le sue immagini, frutto di una lunga carriera di reportage e testimonianza, hanno sempre messo in luce la violenza e la prevaricazione subita dalle donne, diventando simbolo di denuncia.

La mostra è esposta all’aperto, all’Arena, rendendo accessibile al pubblico il potente messaggio delle sue fotografie.

Una connessione tra arte e impegno sociale

Patrizia Giancotti, curatrice dell’evento, ha commentato con entusiasmo l’iniziativa, sottolineando l’importanza di unire la lotta contro la violenza di genere con il potere delle immagini di Letizia Battaglia. «Mi è sembrata un’occasione da cogliere al volo», ha dichiarato Giancotti. «Nessun’altra città d’Italia ha l’opportunità di unire il valore di una lotta così importante alla potenza delle immagini di Letizia Battaglia. Un anno fa, ho portato la vita e l’opera della fotografa siciliana al centro del mio corso di antropologia, dopo aver realizzato un programma per Radio 3 proprio sulla sua celebre fotografia La bambina con il pallone, paragonandola ad Athena».

Giancotti ha continuato, rivelando la connessione simbolica tra la bambina e la dea greca che protegge la città di Reggio Calabria, spiegando che oggi le due immagini si trovano «proprio l’una di fronte all’altra, sotto il cielo dello Stretto». Un incontro simbolico tra arte e impegno sociale che aggiunge un ulteriore valore all’iniziativa, che si prefigge di sensibilizzare la comunità sulla gravità della violenza contro le donne e sull’importanza di un impegno collettivo per eliminarla.

Il programma degli eventi

Di seguito il programma:

  • 25 novembre Aula Magna dalle ore 14 e30

Presentazione del video Countdown

Grido di Battaglia di Patrizia Giancotti

Come eravamo? Dagli archivi degli anni ’70

Io sono mia – riflessioni visive su stereotipi e loro smantellamento

Sei maschi-o reading da Paola Cortellesi

Piccole donne cambiano reading da Louisa May Alcott e Mattel

Di abbattere le mura Nayt 18 donne

  • 26 novembre ore 11 dall’Accademia all’Arena dello Stretto

La marche des victimes. Sanguinare verso il mare

Azione collettiva contro la violenza sulle donne

 

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