“Agroecologia nelle aree mediterranee, innovazione tecnologica, rigenerazione dei cicli biologici e dei servizi ecologici, giustizia delle relazioni sociali ed economiche, buone pratiche agro ecologiche”. E’ questo il titolo dell’evento e l’insieme dei concetti cruciali che abbracciano l’ecologia, attraversano l’ agricoltura contemporanea e la riconnettono con i temi della terra e della sua tutela.
Se ne discuterà in un doppio appuntamento, organizzato per giovedì 20 febbraio a Reggio Calabria e venerdì 21 a Messina dall’Associazione Agricoltura Biologica Calabria e da UPBio. Le sessioni di Reggio Calabria si svolgeranno nell’Aula seminari Saverio Nesci, del Dipartimento Agraria dell’Università Mediterranea dalle ore 14 di giovedì 20 febbraio, la giornata Messinese nell’Aula 1 del Dipartimento Scienze Veterinarie Università di Messina, Polo Universitario dell’Annunziata a partire dalle ore 9 di venerdì 21.
Sono coinvolti importanti network nazionali e regionali: Rete Humus e l’Associazione Italiana di Agroecologia (AIDA), il Coordinamento Agroecologia Sicilia e accademici di tre Università: la Mediterranea, l’UNICAL e l’Università di Messina per un dibattito allargato e condiviso su temi portanti che riguardano da vicino i cambiamenti in agricoltura ed ecologia con particolare riferimento al Mediterraneo italiano.
Un doppio evento per sottolineare, dice Maurizio Agostino, Presidente di ABC Calabria, “i punti di connessione del Mediterraneo che uniscono la Calabria e la Sicilia, analizzando gli scenari, a volte drammatici, del cambiamento ambientale e climatico dell’agricoltura e come le scelte di una nuova visione agroecologica possano costituire elemento di adattamento e nello stesso tempo di cambiamento realmente sostenibile delle produzioni”.
“Le due giornate saranno l’occasione – conclude Agostino – per mettere a sistema le sinergie accademiche tra l’Università Mediterranea di Reggio, l’Unical, l’Università di Messina e le Associazioni nazionali e regionali impegnate sui temi dell’agroecologia, per promuovere una condivisa e sostenibile innovazione in agricoltura e rendere così possibile la diffusione di una nuova coscienza dell’agricoltura biologica nei nostri territori”.
I due seminari sono organizzati in vista del primo Congresso di Agroecologia del Mediterraneo che si terrà dal 9 al 12 giugno 2025 ad Agrigento, sono rivolti a tutti e in particolare agli operatori del mondo agricolo-biologico e sono un primo tassello del più ampio progetto NaturBio promosso dall’Unione dei Produttori Biologici e Biodinamici (UPBio) nell’ambito del bando MASAF a sostegno dell’agricoltura biologica.