A Gioia Tauro, riaperto il Mètauros

Riaperto ieri al pubblico il museo archeologico dopo il restauro e la rifunzionalizzazione degli spazi del settecentesco Palazzo Baldari

Ha riaperto al pubblico il museo archeologico Mètauros nella sede settecentesca di palazzo Baldari di Gioia Tauro.
Dopo il restauro e la rifunzionalizzazione degli spazi, l’antico palazzo, sito nel centro storico di Pian delle Fosse, interamente destinato alla sede museale, ha di nuovo aperto le porte alla cittadinanza.
Fitta la programmazione messa in campo, attraverso i fondi PNRR, delle attività di digitalizzazione e inserimento nella Digital Library delle collezioni archeologiche per una sempre più attenta accessibilità al patrimonio del pubblico e della comunità scientifica.

La riapertura del Mètauros rappresenta, si legge nella nota istituzionale, la  “conferma delle sinergie messe in campo dagli Istituti Culturali come strumento di cardine territoriale nei contesti urbani che vede i Musei come HUB Culturali”.

Obiettivo che in questi anni è diventato fondamento “di tutte le iniziative e attività progettuali nell’ambito della direzione museale che mette al centro le buone pratiche di promozione del patrimonio, fondate sulla valorizzazione della relazione identitaria fra i musei/luoghi della cultura e la comunità di riferimento – garantendo – reciproca sostenibilità e sviluppo socioeconomico e diffondendo la consapevolezza dei valori culturali identitari di riferimento”.

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