Archeotrekking ad Amendolea, l’eco dei secoli

Domani, domenica 22 dicembre un viaggio speciale de Il Giardino di Morgana tra le chiese e i resti dell’imponente castello dell’antico borgo Amendolea

Amendolea è un luogo magico che sa stupire il visitatore. Per questo, domani, 22 dicembre, l’appuntamento con le escursioni de Il Giardino di Morgana sarà in questo “posto speciale, dove coglieremo l’occasione per scambiarci gli auguri di buon Natale” dichiara il presidente Domenico Guarna.

Amendolea, un viaggio nel tempo

Posto su un’altura poco distante dall’abitato, le origini di Amendolea si perdono nei secoli.

“Sappiamo ad esempio che non molto lontano, in località Rocca del Lupo, caratteristica penisola che divide le fiumare Amendolea e Condofuri, viene attestata la presenza umana già nel Neolitico – spiega Guarna – sebbene le caratteristiche del borgo si rintraccino soprattutto in epoca medievale”.

L’archeotrekking di domenica “ci condurrà nella storia dell’antico borgo con le sue chiese e i resti dell’imponente castello. Il letto della fiumara sarà la cornice di questo suggestivo percorso che ancora una volta – illustra il presidente de Il Giardino di Morgana – ci permetterà di coniugare storia, paesaggi e natura”.

Il programma

Dopo il raduno in località Passomasseria, il programma prevede lo spostamento in auto alla volta del borgo di Amendolea dove inizierà il percorso trekking.

Lungo il cammino si farà visita alle chiese fuori le mura, ai ruderi del castello Ruffo e alla spianata del borgo. Prevista anche una breve passeggiata all’interno del letto della fiumara Amendolea.

La difficoltà è turistica e l’attrezzatura richiesta per l’escursione è quella di base (zainetto, scarponcini, acqua).

Per info e prenotazioni 348 930 8724

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