“Quattro pezzi facili meno una”: al CSOA Cartella
Stasera alle 20:30, in occasione del 54esimo anniversario della strage dei cinque anarchici del Sud lo studio teatrale, da un'altra prospettiva, del Kollettivo Kontrora
“Una strage che vorrebbero farci dimenticare. Ma la memoria vincerà sul più nero oblio”. E’ presentato così lo studio teatrale “da un’altra prospettiva”, “Quattro pezzi facili meno una“, che stasera il Kollettivo Kontrora porterà in scena al CSOA Angelina Cartella di Gallico.
I cinque anarchici del Sud
La strage è quella dei “Cinque anarchici del Sud”, passata alla storia come gli “anarchici della baracca” (come si facevano chiamare) che persero misteriosamente la vita in un incidente (!?) il 26 settembre del 1970 mentre si recavano a Roma. Ufficialmente per partecipare alla manifestazione contro il presidente degli Stati Uniti, Richard Nixon e la guerra in Vietnam. Ufficiosamente per un appuntamento con un avvocato e un giornale locale per mostrare quanto avevano scoperto dopo mesi di ricerche sui moti di Reggio e la strage di Gioia Tauro.
Documenti scottanti che sparirono dopo l’incidente in auto.
I loro nomi erano Angelo Casile, Franco Scordo, Luigi Lo Celso, Gianni Aricò e la moglie Annelise Borth. Quattro erano calabresi. Il più grande aveva 26 anni, i più piccoli 18.
Quattro pezzi facili meno una
La loro morte rimane ancora oggi un mistero.
E stasera, la vicenda sarà raccontata, da un’altra prospettiva appunto, quella del Kollettivo Kontrora al Cartella di Via Quarnaro.
Lo spettacolo con 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐞𝐥𝐥𝐢, drammaturgia di 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐀𝐢𝐞𝐥𝐥𝐨 e 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧 𝐁𝐚𝐭𝐭𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐏𝐢𝐜𝐞𝐫𝐧𝐨, regia di 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐀𝐢𝐞𝐥𝐥𝐨 inizierà alle 20:30, preceduto dall’apericena sociale. A seguire il dibattito.
L’ingresso è aperto a tutti con contributo libero per gli artisti.
Il Kollettivo Kontrora
Kollettivo Kontrora è un collettivo di artistə nato a Cosenza nel 2020. “Prende forma grazie a due eventi fortuiti: il riaffiorare di un ricordo d’infanzia e una pandemia globale” si legge nel loro sito. L’esigenza è quella di trovare “nuovi spazi e nuovi linguaggi” nel “vuoto artistico e lavorativo lasciato dal primo lockdown”.
Il Kollettivo è composto da: Giovan Battista Picerno – drammaturgo, musicista, esperto di teatro sociale; Francesco Aiello – regista, attore, videomaker; Jacopo Andrea Caruso – tecnico, scenografo all’occorrenza, luciaio; Maria Canino – attrice, poetessa.
“Contr_ora”, la loro prima creazione, è stata finalista al premio Dante Cappelletti 2021 alle arti sceniche e in seguito prodotta da Teatro del Carro.
Dal 2022 il Kollettivo organizza la rassegna Voci dal sottosuolo – rassegna itinerante di teatro in emersione, in cui si inserisce anche “Quattro pezzi facili meno una”.