Premio Simpatia 2024 alle eccellenze della nostra terra - CULT and Social

Premio Simpatia 2024 alle eccellenze della nostra terra

Ieri sera la XVII edizione del premio ideato dall’Associazione Incontriamoci Sempre al Circolo del Tennis Rocco Polimeni per omaggiare le personalità che rappresentano "l'orgoglio di una terra che ha molto da raccontare"

Premiare le eccellenze che portano alto il nome della Calabria nel mondo. È questo l’obiettivo del premio Simpatia della Calabria che ieri sera al circolo del tennis Rocco Polimeni ha festeggiato i suoi XVII anni omaggiando le personalità prestigiose ed eccellenti orgoglio di una terra che ha tanto da raccontare.

“Un premio che vuole tributare chi ha dato e continua a dare molto alla nostra Calabria, all’Italia e anche in ambiti internazionali” ha affermato Pino Strati, presidente dell’Associazione Incontriamoci Sempre Odv, promotrice e ideatrice dello storico evento.

XVII Premio Simpatia della Calabria

“Un premio che non nasce a caso, ma che si muove all’interno di quella che è la nostra storia, la nostra tradizione, da circa 30 anni. E che si esterna anche negli oggetti con cui omaggiamo i premiati: la realizzazione del maestro orafo Michele Affidato, nostro testimonial e grande amico, e l’orologio Perseo, simbolo della tradizione ferroviaria, sapientemente revisionato dal gioielliere Sebino Bellini” ha proseguito Strati.

“Da circa 15 anni siamo in una bellissima stazione ferroviaria dove abbiamo realizzato un piccolo museo, e tra qualche settimana presenteremo il murales dedicato ai 100 anni dalla nascita di Marcello Mastroianni con un evento di grandissimo livello, come siamo abituati a fare” ha annunciato il presidente, ringraziando tutto il parterre di personalità presenti all’evento, spaziando dagli insigniti al presidente onorario Nuccio Macheda, primario della rianimazione del GOM, al “padrone di casa”, Ezio Privitera, presidente del circolo Polimeni, il quale ha sottolineato l’importante sodalizio con l’associazione “con la realizzazione di una stagione estiva di primissimo livello di cui il Premio Simpatia è forse il momento più alto”.

Le eccellenze premiate

“Tante le eccellenze premiate in questi anni” ha proseguito Strati facendo una carrellata dei conferimenti degli anni scorsi e ricordando l’importanza del premio conferito “a sua santità, Papa Francesco, per mano del giornalista e vaticanista reggino Enzo Romeo, a bordo dell’aereo papale, sul quale era in viaggio verso il continente africano”.

Arte, letteratura e tecnologia

Anche per la XVII edizione, il direttivo di Incontriamoci Sempre ha conferito il Premio Simpatia a personaggi di indubbio spessore, tra cui lo scrittore Mimmo Gangemi primo premiato della serata che ha parlato della sua ultima opera, ”L’atomo inquieto” dedicata alla vita e ai misteri del “genio”, il fisico Ettore Majorana, indagando sulla sua scomparsa e sulla sua etica.

Incalzato dal presentatore Marco Mauro, Gangemi ha spaziato sulla sua attività letteraria, “quasi una doppia identità” che ha prevalso sulla professione di ingegnere, perché “scrivere – ha concluso lo scrittore – per me è una soddisfazione a cui non so rinunciare, è un modo per saziare la mia anima”.

Di intelligenza artificiale applicata al retail e alla ricerca scientifica medicale si è parlato con i due successivi premiati, il giovane e affermato imprenditore reggino Claudio Carbone e il prestigioso ricercatore di Tortora Luigi Manfredi, entrambi concordi sul fatto che “l’intelligenza artificiale ha preso piede nella nostra vita in quasi tutti gli aspetti operativi ma non può certo sostituire l’uomo, la creatività umana,”, sebbene essenziale “soprattutto in ambito medicale, in grado di diventare uno strumento importantissimo quale ausilio per i medici, le operazioni chirurgiche e le diagnosi”.

Ambedue amanti della loro Calabria, Carbone “ha l’obiettivo di creare sviluppo e creare indotto sul territorio” e Manfredi che vive in Scozia, dove è parte del team di ricerca dell’università di Dundee, di recente premiato agli Scotland’s Life Sciences di Glasgow per le sue ricerche nella colonoscopia robotica, “in Calabria ci torna sempre volentieri”.

Calabria come musa ispiratrice dei gioielli di Michele Affidato, testimonial dell’evento da sempre e premiato quale eccellenza della nostra terra, con le sue creazioni di oreficeria che rappresentano un tributo alla storia e alle tradizioni della Magna Grecia, rivisitate in chiave moderna. Reduce dalla mostra del cinema di Venezia e insignito quale orafo ufficiale della Santa Sede, Affidato si è soffermato sulla sua passione per l’arte sacra che di recente lo ha visto in udienza privata da papa Francesco. “Un momento che vivo ancora come una grazia, con una emozione profonda. Il Pontefice mi ha voluto ricevere insieme a tutta la mia famiglia per ringraziarmi delle formelle scultoree realizzate per essere donate ai Capi di Stato di tutto il mondo che dovevano fare visita al Vaticano”.

Affidato ha anche parlato della sua attività quale ambasciatore Unicef, sottolineando che la regione Calabria “è una delle prime regioni d’Italia a sostenere l’importante associazione”.

Il coraggio delle donne

Premio Simpatia anche al “coraggio” delle donne, a Consuelo Garzo, una delle tre sorelle Garzo imprenditrici del settore olivicolo della Piana che hanno saputo rivisitare ed innovare l’azienda di famiglia in un settore notoriamente “monopolizzato dagli uomini”, e alla rettrice dell’università di Messina, Giovanna Spatari, che, dopo essersi dilungata sul cambio di passo e la capacità attrattiva delle facoltà del Meridione, si è soffermata sulla “necessità di un cambio culturale molto importante, data l’assenza di servizi a supporto delle donne che lavorano, che rappresenta un ostacolo alla piena realizzazione delle pari opportunità”.

Le “bontà” reggine

Premio Simpatia, infine, a due “artigiani” reggini dell’arte pasticciera e del vino: il maestro Antonello Fragomeni e Franco Tramontana della casa vinicola Criserà.

Fragomeni, dopo aver illustrato uno dei prodotti più amati delle proprie pasticcerie lo shakerato reggino, ha sottolineato il grande lavoro svolto insieme ai colleghi dell’Apar, di cui è presidente, affinchè la pasticceria reggina si affrancasse da quella sudditanza dalla pasticceria napoletana e siciliana. “Dal 2000 in poi – ha affermato l’imprenditore – possiamo affermare che c’è una pasticceria reggina, da diffondere in Italia e nel mondo, grazie al fatto che abbiamo recuperato i prodotti del territorio, come il bergamotto, il miele, lo zafferano, e li abbiamo inseriti nelle nostre specialità e, quindi oggi possiamo parlare di una pasticceria reggina vera e propria e di alta qualità”.

Tramontana si è soffermato invece sulla storia del vino, dall’epoca dei coloni greci che hanno introdotto il “vino del mare”, sull’importanza del bere con moderazione e del bere di qualità, “una qualità che ci viene dall’esaltazione della nostra tipicità, che è l’unica chance che ci fa affermare nel mondo in un mondo in cui tutti producono vino”.

Infine, ha annunciato l’evento che a novembre sarà organizzato nella propria cantina vinicola a cura di Incontriamoci Sempre.

L’ospite d’eccezione

Alla serata erano presenti anche le eccellenze del panorama enogastronomico regionale così come i maestri pasticceri dell’APAR che hanno fatto degustare al pubblico le loro prelibatezze e il bartender Carmelo Martino con i suoi Spritz all’Amaro del Capo e la Bergamottata.

L’evento è stato condotto da Marco Mauro e da Michela Velardi e tra i prestigiosi oggetti donati ai premiati, l’orologio da tasca Perseo, simbolo secolare dei macchinisti e capitreno delle Ferrovie dello Stato, e le preziose creazioni del maestro orafo Michele Affidato.

Momento di spicco della serata, l’ospite musicale d’eccezione: il piccolo Michele Bruzzese, direttamente da The Voice che si è mosso sul palco, con una disinvoltura spiccata, ricevendo un riconoscimento speciale dall’Associazione Incontriamoci Sempre e da Michele Affidato, per poi allietare i presenti con due splendide canzoni.