Gambarie da leggere incontra la poetica della Condello - CULT and Social

Gambarie da leggere incontra la poetica della Condello

Nell’ambito della rassegna “Gambarie da leggere”, l'incontro con la poetica di Raffaela Condello presentata dagli scrittori e poeti Marina Neri e Giovanni Suraci

La poetica nelle opere di Raffaela Condello è stata al centro di un incontro culturale che si è svolto a Gambarie d’Aspromonte nell’ambito della rassegna “Gambarie da leggere”. A presentare la poetica della scrittrice e poetessa Condello erano Giovanni Suraci e Marina Caterina Neri entrambi apprezzati e noti scrittori e poeti di lungo corso.

“Avere ospite d’onore nella rassegna la dottoressa Raffaela Condello è stato un onore e un privilegio” quanto detto da Giovanni Suraci nel corso della presentazione che ha preso l’avvio dopo i saluti istituzionali del sindaco di Santo Stefano in Aspromonte, dr. Francesco Malara. Suraci ha sottolineato “l’importanza di far conoscere i tesori umani e culturali che sono riposti nello scrigno di questa magnifica terra”. La Condello, del resto, è un personaggio ormai noto al mondo della cultura calabrese. Da decenni si occupa, nel centro ArcoIris di Palmi, da lei fondato e diretto, di molteplici attività avviate nel campo sociale e formativo e ne dà lustro anche il percorso intrapreso, culturale e terapeutico, attraverso la scrittura. Sulla produzione letteraria della Condello hanno scritto i più qualificati critici letterari al punto di ricevere lusinghieri apprezzamenti da parte della critica e affermazioni e benemerenze in concorsi di poesie in tutt’Italia.

Le cinque opere edite dalla psicologa sono state presentate oltre che da Giovanni Suraci anche da Marina Caterina Neri che ha richiamato l’attenzione sulla poetica della vita di una persona speciale che ‘dona spendendosi’. Ogni parola elargita nel corso del convegno non è stata un tributo scontato. Gli interventi di tutti sono stati il giusto coronamento di un cammino fatto di sacrificio, passione, determinazione e spirito solidaristico. “I cinque libri dell’autrice sono solo il prologo di una vita speciale – è stato detto – che si snoda nel grande libro del suo esistere”.

Raffaela Condello è conosciuta e apprezzata come psicologa e docente di lettere ma la sua versatilità è tale da consentirgli di unire, a queste principali attività, il dono della poetica e della narrativa. “In più di due ore ho rivisto, assieme ad un pubblico meraviglioso e attento, i tanti fotogrammi della mia vita” ha commentato e, i cinque suoi lavori pubblicati dall’autrice, hanno evidenziato “come l’anima può essere eloquente; con passione, amore, tenacia e fede si può aiutare il prossimo, come con forza si possono raggiungere gli obiettivi prefissati superando gli ostacoli che la vita, purtroppo, ci riserva”.

Questa antologia di opere costituisce per la Condello il grande libro della vita fatto di memorie, fatti, emozioni, sensazioni e affetti in cui annota fedelmente il ricordo delle vicissitudini giovanili e della età matura che influenzeranno la sua immaginazione più animistica, il suo estro e la sua creatività. Un essere spirituale che vive nel suo corpo e nel suo cuore e che si manifesta nei sentimenti attraverso i sogni. La mente per la dottoressa Raffaela, come è affettuosamente chiamata dai suoi pazienti, ha esperienze di gioia, paura, amore, ansia, dove vede luoghi diversi, incontra persone, vive di sorrisi, e profuma di una bellezza interiore senza odio e malinconia.

L’autrice a conclusione del convegno, nel ringraziare i presenti, ha confessato che “non è stato facile abbracciare in una sola sera cinque testi e la mia poetica. Ogni libro, però, magicamente, si è aperto con una voce così autentica, vera, piena di sentimento da riempire il cuore di ognuno”.

L’evento è stato concluso dal Sindaco di Santo Stefano in Aspromonte, che dopo aver ringraziato l’autrice e i conduttori dell’incontro, ha evidenziato che il programma culturale “Gambarie da leggere” è ormai diventato un appuntamento rilevante nel panorama delle manifestazioni culturali del nostro territorio.