Lorenzo Calogero: la riscoperta della sua poesia - CULT and Social

Lorenzo Calogero: la riscoperta della sua poesia

La riscoperta del poeta calabrese Lorenzo Calogero alla festa della poesia di Melicuccà (RC) dal 9 all'11 agosto

La riscoperta di Lorenzo Calogero

“Un’orchidea ora splende nella mano”: la poesia del poeta calabrese Lorenzo Calogero torna a brillare. Dopo più di dieci anni di silenzio editoriale e a 63 anni dalla morte, sarà di nuovo presente in libreria uno dei poeti più tormentati e rappresentativi del Novecento: l’11 agosto avrà luogo la prima nazionale, a Melicuccà, in provincia di Reggio Calabria, dell’antologia ‘Lorenzo Calogero – Poesie scelte 1932-1960’, a cura di Nino Cannatà, con la prefazione di Aldo Nove e la traduzione inglese di John Taylor, per le Edizioni Lyriks. L’occasione è la festa della Poesia, dal 9 all’11 agosto tra Melicuccà (Re), paese di origine del poeta, e il comprensorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, con iniziative diffuse sul territorio.

Nuova edizione dell’antologia

La nuova edizione dell’antologia è aggiornata, illustrata e contiene fotografie, manoscritti e disegni del poeta, con alcune poesie e riflessioni in prosa inedite dai quaderni manoscritti del 1936 e del 1957. In copertina, una ‘cancellatura’ originale di Emilio Isgrò, dedicata al poeta. Lo stesso Emilio Isgrò sarà presente in videoconferenza il 9 agosto, nella prima giornata della Festa della Poesia. Come afferma Aldo Nove, co-direttore artistico del Festival insieme a Nino Cannatà, “La poesia è di tutti. Riscoprire assieme l’immenso dono che si cela nei versi di Lorenzo Calogero è l’occasione per una grande festa della poesia che non può non coinvolgere chiunque ami la bellezza. Per questo vi aspettiamo a Melicuccà, dal 9 all’11 agosto, per riappropriarci di questa grande opera poetica”.

Potente catalizzatore

“La Festa della Poesia può diventare un potente catalizzatore per il progresso culturale, economico e sociale di tutto il territorio. Spero – afferma il sindaco di Melicuccà, Vincenzo Oliverio – che finalmente possano tornare a Melicuccà, quantomeno, le copie digitali dei quaderni manoscritti di Calogero presenti negli archivi della Università della Calabria”.