Il tesoro della miniera: l'escursione - CULT and Social

Il tesoro della miniera: l’escursione

Appuntamento domenica 8 ottobre alla chiesa di Arangea con lo scrittore Giorgio Gatto Costantino, autore del romanzo, Italia Nostra e Touring Club RC

Domenica 8 ottobre l’interessante escursione “Sulle tracce del tesoro della miniera” organizzata dallo scrittore Giorgio Gatto Costantino, in collaborazione con la sezione di Reggio Calabria di Italia Nostra e il Club di Territorio di RC del Touring Club Italiano.

Previsto un percorso, a piedi e in macchina, da Arangea a Gallina, al fine di scoprire i resti della fonderia borbonica e gli altri luoghi descritti nel romanzo “Il tesoro della miniera” di Gatto Costantino.

Accompagnati da un novello “Indiana George” i partecipanti si incontreranno alla chiesa di San Giovanni Nepomuceno ad Arangea per poi iniziare la visita vera e propria. Prima tappa l’esterno del “Baglio Attanasio” e poi il sito della miniera, avventurandosi tra i resti del villaggio dei minatori e scoprendo un vero e proprio tesoro, lasciato ad imperituro ricordo della gloriosa attività industriale settecentesca.

Il sito di archeologia protoindustriale della “miniera” è infatti una “fonderia borbonica” che rappresenta una vera e propria rivoluzione industriale ante litteram a Reggio Calabria.

La struttura polifunzionale dava lavoro infatti a circa 700 addetti intorno alla metà del ‘700 quando ancora non solo in Italia, ma in Inghilterra, Germania e Francia la rivoluzione industriale era agli albori. Dalle cave nella vallata del Valanidi venivano estratti vari minerali tra cui argento e rame e furono fatti arrivare operai specializzati dalla Germania che ricrearono proprio ad Arangea la loro comunità con il loro santo protettore, S. Giovanni Nepomuceno, cui è dedicata tuttora la chiesa locale.

Da qui l’idea di far conoscere un luogo della città che oggi risulta misconosciuto agli stessi reggini, con l’intento di contribuire a valorizzarlo.

L’escursione proseguirà all’agriturismo Rudì con esplorazione dei rifugi rupestri antiarerei, poi un momento di approfondimento e firmalibri con l’autore del romanzo.

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