600 minori in Calabria in attesa di famiglia

Il Centro Agape lancia l'allarme sui dati del monitoraggio effettuato dall'istituto degli Innocenti di Firenze

Secondo i dati più recenti forniti dall’Istituto degli Innocenti di Firenze, aggiornati al 31 dicembre 2022, in Calabria ben 600 minori, che sono stati allontanati dalle loro famiglie d’origine, sono stati collocati in strutture residenziali, con una percentuale preoccupante del 10% di bambini tra 0 e 5 anni. Parallelamente, 386 minori sono stati inseriti in affido parentale o eterofamiliare. Tuttavia, l’inserimento prevalente in strutture residenziali, spesso in famiglie con gravi disagi, evidenzia una carenza di alternative più adeguate, come l’affido familiare, che potrebbero garantire un ambiente più stabile e affettivamente sicuro. A lanciare l’allarme è il Centro Comunitario Agape che ha organizzato per il 27 novembre una giornata di studi a carattere regionale, con l’obiettivo di rilanciare il tema dell’affido familiare.

Un’occasione per rilanciare l’Affido Familiare

In questo scenario di crescente preoccupazione, l’evento, che si terrà a Reggio Calabria, sarà suddiviso in due sessioni: la mattina vedrà il confronto tra esperti, magistratura minorile, servizi sociali e associazioni, mentre nel pomeriggio il focus sarà sulle reti associative educative e sulle famiglie affidatarie, che svolgono un ruolo cruciale nell’offrire soluzioni adeguate e stabili per i minori in difficoltà.

Il relatore principale sarà Marco Giordano, genitore affidatario e docente di Servizio Sociale in diverse università italiane, uno dei massimi esperti a livello nazionale del settore.

La giornata si concentrerà sulla promozione di un modello di famiglia aperta, che non si limiti a separare i minori dalle loro famiglie, ma che favorisca il processo di riunificazione, puntando a soluzioni preventive per evitare l’allontanamento dei bambini dalla loro casa.

Il dibattito si concentrerà inoltre sulle linee guida nazionali sull’affido, che puntano a evitare la separazione dei minori dalle famiglie e, al contrario, favorire la loro protezione all’interno di un contesto familiare.

Un’urgenza da affrontare subito

La situazione dei minori in Calabria richiede un impegno urgente e coordinato da parte delle istituzioni, dei servizi sociali e della comunità. È essenziale rafforzare la rete di supporto per le famiglie affidatarie, offrire soluzioni tempestive per i bambini in difficoltà e creare condizioni favorevoli per l’affido familiare, soprattutto per i più piccoli. Questa l’esortazione del Centro Agape che sottolinea infine come l’appuntamento del 27 novembre rappresenti un’occasione importante per confrontarsi e trovare soluzioni concrete per migliorare la vita dei bambini e dei ragazzi che oggi vivono in attesa di una famiglia.

Per maggiori informazioni sulla giornata di studi e sull’iniziativa, è possibile visitare il sito web del Centro Comunitario Agape: www.centrocomunitarioagape.it.

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