A 100 anni dal delitto Matteotti: l’iniziativa a Polistena
Appuntamento il 6 dicembre alle 17:30 nel salone delle feste dell'amministrazione comunale con l'incontro "Il delitto e gli echi nel nostro territorio"
A cento anni dal tragico delitto di Giacomo Matteotti, l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) – sezione di Polistena, insieme al Comune di Polistena, hanno organizzato un’importante iniziativa commemorativa. L’appuntamento è fissato per venerdì 6 dicembre, alle ore 17:30, presso il Salone delle Feste di Polistena (RC). Durante l’incontro, verranno ripercorse le vicende legate all’omicidio di Matteotti, inserendo la cronaca storica nel contesto politico dell’epoca, e saranno raccontate storie inedite di antifascismo accadute nel territorio subito dopo la notizia del delitto.
Il delitto Matteotti
La tragica morte di Giacomo Matteotti, avvenuta il 10 giugno 1924, ha segnato uno dei momenti più bui della storia italiana. Il suo omicidio ha rivelato la vera natura del fascismo e dato avvio alla fase più drammatica della dittatura mussoliniana. Matteotti, durante un accorato intervento alla Camera dei deputati, aveva denunciato pubblicamente le violenze fasciste contro i candidati di sinistra e i movimenti democratici. La sua requisitoria, che metteva in luce le illegalità e le intimidazioni del regime, fece tremare Mussolini, il quale reagì prontamente. Sul Popolo d’Italia, il giornale fascista, il Duce fece appello a “dare una lezione al deputato del Polesine”, un invito che venne accolto da un gruppo di sicari fascisti. Matteotti fu sequestrato, ucciso e il suo corpo abbandonato in un bosco, simbolo della brutalità del regime.
Il significato attuale della vicenda Matteotti
L’iniziativa di venerdì 6 dicembre si inserisce in un contesto di memoria storica e resistenza. Polistena è una città con una forte tradizione antifascista e di lotte per il riscatto delle classi subalterne. La commemorazione del delitto Matteotti è un atto dovuto, che si collega profondamente alla storia di questo territorio, impegnato nella difesa dei valori democratici e contro ogni forma di autoritarismo.
Cento anni dopo il delitto Matteotti, è ancora necessario scavare a fondo nella sua vicenda per comprendere pienamente il suo significato e la sua attualità. La sua lotta per la democrazia, per la giustizia sociale e per l’emancipazione delle classi subalterne continua ad essere una fonte di ispirazione per la costruzione di un’unità democratica. Un’unità che all’epoca non si è concretizzata, ma che oggi è più che mai necessaria per fronteggiare il risorgere di forze nazionaliste e fasciste in Europa. È proprio su questa base che possiamo sperare di costruire un’Italia migliore, quella che i partigiani sognavano e che Matteotti aveva difeso con la sua vita.
L’incontro del 6 dicembre
Venerdì 6 dicembre, l’incontro al Salone delle Feste di Polistena sarà l’occasione per riflettere sul dibattito politico nazionale successivo al delitto Matteotti e sulle risposte del territorio locale alla notizia dell’omicidio. Il programma prevede un approfondimento storico e politico, con la presentazione di episodi inediti che si sono verificati nei vari comuni della zona, all’indomani del ritrovamento del corpo di Matteotti.
All’incontro intervengono:
- Antonella Ferraro, Professoressa di Letteratura Italiana e Storia
- Don Letterio Festa, Deputato di Storia Patria per la Calabria
- Francesco Mammola, Sezione ANPI Polistena
- Michele Tripodi, Sindaco di Polistena